AgCom: Trasparenza e Responsabilità anche per gli Influencer
Stiamo entrando in una nuova era per gli influencer, una fase che potrebbe essere definita come l’era della responsabilità e della trasparenza.
L’Agcom, l’Authority per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha lanciato una consultazione pubblica per stabilire un nuovo insieme di regolamenti rivolti agli influencer.
Questi nuovi regolamenti mirano a garantire il rispetto delle normative esistenti sui servizi media audiovisivi, proprio come le emittenti televisive tradizionali e i servizi video on demand.
Nuovi obblighi di trasparenza anche per gli influencer come per TV e pubblicità
Le “Linee Guida” emergenti non solo imporranno obblighi di trasparenza nella pubblicità, ma prenderanno anche in considerazione la tutela dei minori, la non discriminazione, il pluralismo e gli obblighi di trasparenza societaria.
Alcune proposte potrebbero addirittura spingersi fino a includere obblighi di investimento in produzioni audiovisive, sebbene siano necessari criteri più specifici per garantire l’efficacia di quest’ultimo.
Con la diffusione sempre più ampia delle piattaforme di condivisione video e dei social media, la creazione e la diffusione di contenuti audiovisivi da parte di influencer, vlogger, streamer e creator sono diventati fenomeni preponderanti.
Questi attori digitali, che esercitano un’influenza considerevole sulla società, specie sulle fasce più giovani, sono ormai riconosciuti come veri e propri produttori di contenuti, non diversamente dai fornitori di servizi media audiovisivi tradizionali.
Regole più stringenti per chi offre contenuti in modo strutturato e continuativo
L’Agcom riconosce la necessità di una distinzione all’interno della comunità influencer. Da un lato, ci sono quegli influencer che producono e offrono contenuti in modo continuo, simile a un catalogo di un servizio di media on demand, come ad esempio i canali YouTube.
Per questi soggetti, l’applicazione del nuovo regolamento sarà più stringente. Dall’altro lato, ci sono gli influencer che operano in modo meno strutturato e continuativo, per i quali l’applicazione integrale del nuovo regolamento potrebbe non essere appropriata.
L’Authority afferma che l’aggiornamento del quadro giuridico e regolamentare è perfettamente in linea con la natura dell’attività svolta dagli influencer. La consultazione pubblica, che durerà 60 giorni dalla pubblicazione della delibera, mira a stabilire un quadro di riferimento chiaro e trasparente, evitando al contempo di imporre oneri burocratici non necessari.
Come sottolineato da Agcom «un’estensione del quadro giuridico e regolamentare risulta conciliabile con la natura degli influencer in ragione della natura dell’attività da questi prestata e della sovrapponibilità della stessa con la fornitura di un servizio di media audiovisivo. L’Autorità intende dunque, con l’avvio della citata consultazione pubblica, individuare un quadro chiaro e trasparente delle disposizioni applicabili anche agli influencer, assicurando, tuttavia, di non prevedere oneri burocratici non necessari».
