Marketing

L’importanza dell’identità di marca e costruzione del Brand Identity Manual

L’importanza dell’identità di marca e costruzione del Brand Identity Manual
  • PublishedAgosto 19, 2023

L’identità di un marchio va ben oltre un semplice logo o un nome; rappresenta l’essenza stessa di un prodotto o di un’azienda.

seo

In un mondo in cui l’abbondanza di scelte può facilmente travolgere i consumatori, l’identità del marchio o brand identity gioca un ruolo fondamentale nel determinare il successo o il fallimento di un prodotto.

Ma come funziona esattamente la costruzione dell’identità di marca e perché è così importante? Andiamo a scoprirlo!

L’essenza dell’identità di marca

Quando un consumatore pensa a un marchio, spesso richiama alla mente non solo il prodotto stesso, ma anche una serie di associazioni ed esperienze correlate.

Queste impressioni sono il risultato di interazioni passate, campagne pubblicitarie, recensioni e altre esperienze. Avere un prodotto di qualità è certamente fondamentale, ma non basta.

La capacità di un marchio di creare connessioni emozionali e significative con i consumatori è ciò che lo distingue dalla concorrenza.

Questo legame emozionale si basa spesso su esperienze aneddotiche. Se un consumatore ha avuto esperienze positive con un marchio in passato, è probabile che sceglierà quel marchio anche in futuro.

Ecco il motivo per cui l’identità di un marchio, e la coerenza con cui viene presentata, è così fondamentale.

Sebbene esista una vasta quantità di ricerca sull’identità di marca, esiste una lacuna riguardo alla correlazione tra la strategia di identità di marca e l’immagine ossia la brand image.

La differenza tra come un marchio si vede (la sua identità) e come viene percepito dai consumatori (la sua immagine) può avere enormi implicazioni sul suo successo generale.

Ad esempio, prendiamo il marchio Barilla. È un esempio perfetto di un marchio che ha sapientemente coltivato sia la sua identità che la sua immagine per garantire che le due siano allineate il più possibile. Il risultato? Un marchio che gode di una posizione di leader nel suo segmento di mercato.

Dall’identità del marchio alla brand equity

La pratica di realizzare un marchio non è un concetto moderno. La sua origine risale all’antichità, dove la parola “brand” significava “bruciare” in tedesco, ossia si “bruciava” qualcosa con un marchio per denotare la proprietà di un bene. Con il tempo, l’idea di possedere qualcosa è cresciuta in complessità, e così è cresciuta l’idea del branding.

Con l’avvento dei mercati e la crescita del commercio, le persone hanno iniziato a sviluppare preferenze per certi produttori o fornitori. Questa associazione tra identità di marca e fiducia del consumatore ha innescato la necessità di strategie di branding più avanzate e complesse.

La storia del branding è un viaggio ricco e multiforme, che ha subito molte trasformazioni. La chiave, però, per chiunque nel campo del branding, è di rimanere al passo con i tempi e di aggiornare continuamente le proprie conoscenze e strategie.

L’identità di un marchio è la rappresentazione essenziale dell’essenza e dell’anima di un’azienda. Non si limita a singoli elementi come il logo o il packaging, ma è un insieme di caratteristiche, valori e attributi che un’azienda esibisce per stabilire un legame con il suo pubblico.

Un aspetto fondamentale dell’identità del marchio è la coerenza.

Una marca coerente ha un linguaggio, una visione e una missione chiara e comprensibile, che viene proiettata attraverso vari componenti come il logo, la segnaletica, la cancelleria, il design dell’abbigliamento e la messaggistica.

Questi componenti non sono solo rappresentazioni tangibili del marchio ma sono veicoli strategici che trasmettono il messaggio del marchio ai consumatori. Dietro ogni decisione di branding c’è una strategia di marketing mirata.

Le decisioni prese in ogni fase della pianificazione del marchio determinano come il pubblico percepirà il marchio. Quando il pubblico interagisce con questi componenti, forma un’immagine del marchio nella sua mente, basata sull’identità del marchio presentata.

Oltre che alla brand identity bisogna fare attenzione anche all’equità di marca che fa riferimento al valore aggiunto che un marchio porta a un prodotto o servizio. Nel corso degli anni, vari studiosi e professionisti hanno formulato diverse concettualizzazioni sull’equità di marca.

Ad esempio, nel 1993, Keller ha definito le dimensioni dell’equità di marca come consapevolezza e immagine del marchio. Seguendo questa linea, nel 1994, Park e Srinivasan hanno sottolineato l’importanza delle associazioni di marca come fattori chiave nel determinare il valore del marchio.

Queste diverse prospettive sull’equità di marca mostrano l’importanza di costruire e mantenere un forte legame emotivo e funzionale tra il marchio e i suoi consumatori. La chiave per una gestione efficace del marchio, quindi, non sta solo nel costruire un’identità forte, ma anche nel nutrire e sviluppare queste associazioni e percezioni nel tempo.

Come creare il manuale per la brand identity

In un mondo dove ogni dettaglio conta, dove ogni sfumatura di colore e ogni tratto di una lettera può evocare emozioni e sentimenti, il manuale di identità aziendale emerge come la chiave sacra che custodisce l’essenza del tuo marchio.

Immagina di tenere tra le mani un documento che non solo rivela i segreti del tuo brand, ma racconta anche la storia di come è nato, di cosa aspira a diventare e delle persone che ne hanno fatto parte. Questo è ciò che caratterizza il tuo manuale di identità aziendale.

Storia, Mission e Vision

Tutto inizia con una storia, la missione e la visione. Racconta la genesi del tuo marchio, l’anima che alimenta la sua esistenza. Non è solo un resoconto cronologico, ma un viaggio che ti permette di comprendere anche come fondare su questi elementi uno storytelling che ti colleghi emotivamente al tuo pubblico.

Il Logo

Il logo è una delle parti fondamentali del marchio. Descrivi la sua forma, le sue varianti, e come esso cambia in differenti ambienti. Questa immagine è essenziale per riuscire proteggere l’integrità del marchio e avere un simbolo che possa essere utilizzato ovunque, dal packaging, al sito fino ai social network.

La palette di colori

Ogni colore ha un significato. Scegliere una tavolozza di colori permette di avere sempre un’immagine coordinata specifica che permetta di rappresentare il brand nel migliore dei modi.

La Tipografia

Le parole sono potenti, ma il modo in cui sono presentate può amplificare la loro capacità di coinvolgimento degli utenti, inoltre, può agevolare anche la lettura dei testi sia online sia su eventuali brochure e volantini.

Comportamento del marchio e tone of voice

Una buona brand identity si basa anche sul comportamento che bisogna avere in qualità di marchio nei confronti dei clienti, il tone of voice che si deve utilizzare nei post sui social, sul sito web, e anche su tutti i documenti di comunicazione esterna aziendale che vengono utilizzati offline.

Delineare fin dal principio questi due elementi e inserirli all’interno del manuale dell’identità di marca è essenziale per avere sempre una voce e un comportamento comune con tutti gli utenti sia online sia offline.

Una volta realizzato un manuale per la brand identity dovrai utilizzarlo per ogni attività promozionale e dovrai renderlo facilmente accessibile a designer, agenzie, partner, assicurandoti che l’identità del marchio sia perpetuata attraverso ogni elemento di comunicazione.

seo