PMI italiane: sempre più impegno nel campo della sostenibilità sociale e transizione verde
Il mondo delle Piccole e Medie Imprese (PMI) italiane dimostra un crescente impegno verso i temi della sostenibilità sociale e ambientale, con particolare attenzione alla transizione ecologica.
Secondo l’ultimo rapporto di Kaleidos Impact Watch, un osservatorio della Banca Ifis, ben il 54% degli imprenditori italiani sta investendo nel settore sociale, e il 42% sta partecipando attivamente ad iniziative che promuovono la transizione verde.
Un impegno crescente per le PMI italiane
Questo crescente impegno delle PMI italiane è testimoniato dalla sempre maggiore implementazione di strategie sostenibili di sviluppo. Non si tratta solo di azioni volte a salvaguardare l’ambiente ma anche di progetti che hanno un impatto sociale diretto, come il sostegno ai territori in cui operano e politiche volte a migliorare il benessere dei dipendenti.
Ernesto Fürstenberg Fassio, Presidente di Banca Ifis, sottolinea l’importanza di questa crescente consapevolezza, affermando che “la sostenibilità per le imprese italiane non è solo un’attenzione all’ambiente ma anche un impegno sociale verso le comunità in cui operano“.
La sostenibilità porterà a un ritorno economico per la propria attività
Un dato rilevante emerge dal rapporto: il 93% delle PMI che hanno investito in sostenibilità prevede un ritorno diretto per la propria attività, sia in termini di contenimento dei costi a lungo termine sia in termini di miglioramento della reputazione. Questo ha portato molte imprese a spostare la loro attenzione sull’intera catena di approvvigionamento, stabilendo criteri chiari di sostenibilità per i propri fornitori.
Il rapporto mostra inoltre che, dopo l’attenzione al sociale, le PMI italiane stanno concentrando i loro investimenti nella sostenibilità ambientale. Settori come la Chimica, Farmaceutica e Logistica sono in prima linea in questo cambiamento, mentre altri, come la Moda e le Costruzioni, stanno ancora cercando il modo migliore per implementare iniziative sostenibili.
La transizione verde, tuttavia, non è esente da sfide. Molti imprenditori hanno riscontrato difficoltà nella realizzazione di progetti dedicati, spesso a causa di costi elevati e complessità gestionali. Tuttavia, la convinzione generale è che tale transizione debba essere guidata da strutture organizzative che possano comprenderne appieno le peculiarità.
Con un previsto aumento degli investimenti nella sostenibilità ambientale dell’8% per il biennio 2023-2024, il futuro delle PMI italiane sembra essere luminoso e verde, con un impegno sempre maggiore verso la salvaguardia del nostro pianeta e il benessere delle comunità in cui operano.
