Meta: addio a Facebook News in tre paesi europei
Nell’ambito di un anno focalizzato sull’efficienza, la società elimina una funzione che rappresenta meno del 3% del contenuto visualizzato dagli utenti in tre paesi: Francia, Germania e UK.
In una mossa destinata a scuotere l’ecosistema delle notizie nei principali mercati europei, Meta ha annunciato che inizierà a eliminare gradualmente la sua scheda “Facebook News” nel Regno Unito, in Germania e in Francia all’inizio di dicembre.
Il cambio di direzione arriva come parte dell'”anno dell’efficienza” di Meta, un periodo nel quale l’azienda sta rivalutando la direzione e la priorità delle sue molteplici funzionalità. Una rivelazione chiave del comunicato dell’azienda è che le notizie rappresentano meno del 3% di ciò che gli utenti vedono nei loro feed di Facebook.
La decisione di abbandonare Facebook News rientra in questo contesto, con la società che si concentra sulle aree di maggiore interesse per gli utenti, come ha evidenziato nel suo post sul blog: “Sappiamo che le persone non vengono su Facebook per notizie e contenuti politici: vengono per connettersi con le persone e scoprire nuove opportunità, passioni e interessi“.
Maggiori investimenti sui video brevi e i reels per soddisfare gli inserzionisti
Meta ha anche sottolineato l’importanza di investire nei prodotti e servizi che i suoi utenti apprezzano di più, come i video in formato breve e Reels, che ora rappresentano oltre i tre quarti dei suoi inserzionisti.
Nonostante questi sviluppi, la società ha riconosciuto il valore delle testate giornalistiche, sottolineando che possono sfruttare altri prodotti, come il suo sistema pubblicitario.
Il ritiro di Facebook News in questi tre paesi europei arriva in un momento di crescenti pressioni internazionali su Meta, con richieste di una remunerazione maggiore per gli editori di notizie.
La società ha recentemente affrontato sfide legislative in Australia e Canada, dove ha bloccato temporaneamente la condivisione di notizie in risposta a leggi che avrebbero obbligato la piattaforma a compensare gli editori.
Impegno sempre più attivo contro le Fake News
In un mondo in cui le fake news sono sempre più diffuse, Meta ha ribadito il suo impegno verso il fact-checking. Anche se la funzione Notizie è in fase di riformulazione, l’azienda ha dichiarato che continuerà a lavorare con fact-checker di terze parti, avendo investito oltre 100 milioni di dollari in servizi di fact-checking dal 2016.
In un ambiente digitale in rapida evoluzione, resta da vedere come questo cambiamento impatterà sulla percezione dei contenuti informativi all’interno della piattaforma e se altre nazioni seguiranno le orme di UK, Germania e Francia.
