Crescita e Innovazione: il marchio Teoresi va dal Settore Automotive al Biomedicale
Quando pensiamo all’innovazione, ci aspettiamo sempre che provenga dai soliti luoghi. Ma a volte, la rivoluzione parte da dove meno ce l’aspettiamo. Prendete Teoresi, per esempio.
Un colosso dell’ingegneria automotive con radici ben piantate nel terreno torinese, oggi si estende oltre i confini italiani con 26 sedi operative in Italia, Svizzera e USA. Ma l’evoluzione non si ferma qui: Teoresi è in piena metamorfosi, orientandosi decisamente verso il settore delle life science.
L’azienda ha acquisito la MediCon Ingegneria
Sotto la guida di Valter Brasso, presidente e CEO di Teoresi, l’azienda ha recentemente acquisito la bolognese MediCon Ingegneria. Questa non è una società qualsiasi, ma un pilastro nella ricerca e progettazione di dispositivi biomedicali ad alto contenuto tecnologico.
Una mossa strategica, visto che MediCon è leader nella progettazione di sistemi elettronici digitali, con applicazioni cruciali in settori come la circolazione extracorporea e il monitoraggio di parametri fisiologici.
E MediCon non è stata l’unica. All’inizio dell’anno, Teoresi aveva già messo a segno altre due acquisizioni nel settore biomedicale. Un’espansione mirata che conferma una direzione chiara e ambiziosa: portare le competenze tecnologiche maturate in campi come l’automotive e l’aerospazio direttamente nel cuore del life science.
Una nuova sinergia in atto
L’approccio di Teoresi non si limita a incorporare nuove realtà. Si tratta di un’incorporazione di competenze, di sinergie. Nel 2023, per esempio, l’azienda ha accolto in seno al Teoresi Group due aziende all’avanguardia nel campo tecnologico: HiFuture e BindingFuture, esperte rispettivamente in progettazione di hardware e firmware e in soluzioni software personalizzate.
La storia di Teoresi è un vero e proprio viaggio nel tempo. Fondata nel 1987 come società di consulenza informatica, oggi rappresenta un’entità internazionale di ingegneria. E nonostante l’enorme crescita e diversificazione, mantiene una forte connessione con le proprie origini torinesi.
Non dimentichiamoci, infatti, dello sviluppo del simulatore di guida autonoma in collaborazione con il Comune di Torino e XEV, o di progetti innovativi come Nanocan e Tiresia.
In sintesi, la trasformazione di Teoresi è l’esempio lampante di come un’azienda possa evolversi, adattarsi e dominare in nuovi settori, mantenendo salde le proprie radici e valori originari. E con un fatturato di 58,7 milioni e 950 professionisti al suo interno, possiamo scommettere che Teoresi ha ancora molte carte da giocare.
