Nel terzo trimestre del 2023, Meta ha manifestato segni di crescita, con un incremento delle entrate del 23% rispetto all’anno precedente, raggiungendo la cifra notevole di 34,1 miliardi di dollari.
Questo incremento si lega a un uso più intenso delle app dell’azienda, con un aumento del 7% sia a livello giornaliero che mensile.
Un impulso significativo per questa crescita è venuto dai settori del commercio online, dei beni di largo consumo e dei giochi, che hanno contribuito ad un aumento delle impressioni degli annunci del 31%, sebbene il prezzo medio per annuncio sia calato del 6% a causa di una sovrabbondanza di impressioni.
Meta ha risposto a questo scenario con un’efficace strategia di monetizzazione dei suoi Reels, la cui introduzione su Instagram ha innalzato il tempo di utilizzo dell’app di oltre il 40%.
In questo contesto di crescita, la funzionalità Reels è riuscita a raggiungere un punto di neutralità rispetto alle entrate pubblicitarie complessive dell’azienda, un traguardo che il CEO Mark Zuckerberg ha sottolineato come raggiunto in anticipo rispetto alle aspettative. La società ora mira a rafforzare ulteriormente la performance degli annunci e l’interattività con gli utenti.
Al centro dei risultati finanziari di Meta l’intelligenza artificiale
Al centro della discussione sui risultati finanziari di Meta vi è l’intelligenza artificiale, ambito in cui l’azienda sta investendo considerevolmente, in particolare con gli strumenti Advantage+ Shopping, i quali hanno registrato un tasso di esecuzione di 10 miliardi di dollari e sono sempre più utilizzati dagli inserzionisti per ottimizzare immagini e testi nelle creatività pubblicitarie.
Threads e il Metaverso non portano i risultati desiderati
Tuttavia, non tutto oro quel che luccica per Meta. Alcuni progetti, come Threads e gli esperimenti nel metaverso, non stanno dando i risultati sperati.
Threads, in particolare, è ancora in fase di crescita comunitaria e gli esperimenti di Meta nel metaverso, incluso Reality Labs, hanno registrato una perdita operativa di 3,7 miliardi di dollari.
Le proiezioni di Meta per il quarto trimestre del 2023 sono ottimistiche, con un range di ricavi stimati tra 36,5 e 40 miliardi di dollari.
Nonostante ciò, c’è una certa preoccupazione per l’aumento della volatilità, che potrebbe influenzare negativamente la domanda da parte degli inserzionisti, come evidenziato dalle prime tendenze di spesa pubblicitaria più deboli legate all’inizio del conflitto geopolitico.
In aggiunta, vi sono sfide normative che pendono sul futuro dell’azienda. I cambiamenti proposti dalla FTC all’ordine di consenso attuale potrebbero imporre limitazioni rilevanti alle operazioni di Meta. Il direttore finanziario Susan Li ha espresso la determinazione dell’azienda nel contestare tali potenziali restrizioni, pur riconoscendo che un esito negativo avrebbe ripercussioni significative sull’azienda.
In conclusione, Meta si trova con risultati positivi, anche se questi sono adombrati da alcune incertezze future. La capacità dell’azienda di mantenere il passo con le mutevoli dinamiche del mercato pubblicitario e di superare gli ostacoli normativi sarà determinante per il suo successo nel lungo termine.