Retail media Networks, 1 consumatore su 4 è compra prodotti da annunci rilevanti
In un’epoca in cui il commercio digitale è in rapida espansione, uno studio condotto da Integral Ad Science (IAS), una piattaforma globale specializzata nella misurazione e ottimizzazione dei media, ha gettato nuova luce sul comportamento degli acquirenti italiani nei confronti della pubblicità sui network di retail media.
La ricerca, intitolata ‘Driving ROI in Retail Media Networks in Italy’, si basa su un sondaggio mirato a comprendere le percezioni e le reazioni dei consumatori italiani verso gli annunci pubblicitari contestualizzati sui network di retail media.
La crescita dei retail media networks
Con la transizione da liste della spesa cartacee a carrelli digitali, i Retail Media Networks (RMN) stanno diventando un elemento sempre più cruciale nelle strategie di marketing digitale. Questi network offrono ai brand opportunità uniche di interagire con i consumatori in un contesto direttamente collegato all’acquisto, aumentando così le probabilità di conversione.
Secondo le previsioni, il settore dei retail media continuerà a espandersi, arrivando a rappresentare una fetta significativa del mercato e-commerce, che si prevede raggiungerà i 640 miliardi di dollari in Europa occidentale entro il 2024.
Il ruolo della qualità dei media
La ricerca di IAS sottolinea l’importanza della qualità dei media nel contesto dei RMN. Per i marketer, comprendere come ottimizzare la visibilità e l’efficacia degli annunci in questi spazi è fondamentale. La sfida principale risiede nel garantire che la spesa pubblicitaria non sia vanificata, ma raggiunga effettivamente consumatori reali e interessati.
Percezioni e preoccupazioni dei consumatori
Un dato interessante emerso dallo studio IAS è che circa il 26% degli acquirenti su RMN è incline all’acquisto di prodotti promossi tramite annunci contestualmente rilevanti. Questo indica una tendenza crescente verso una pubblicità più mirata e pertinente, capace di influenzare positivamente le decisioni di acquisto.
D’altra parte, lo studio ha anche rivelato preoccupazioni significative riguardo alla privacy: il 68% degli intervistati ha espresso preoccupazione per la sicurezza dei propri dati personali all’interno di questi network. Ciò sottolinea l’importanza per i brand di bilanciare efficacemente strategie di marketing mirate e rispetto della privacy dei consumatori.
Per i marketer, è essenziale non solo comprendere il potenziale di questi spazi pubblicitari, ma anche affrontare le sfide poste dalla privacy e dalla protezione dei dati.