Nel 2023, l’Italia si conferma come una delle mete preferite per lo shopping dei turisti internazionali. Secondo i dati presentati alla sesta edizione di Shopping Tourism, forum organizzato da Risposte turismo in partnership con Enit e il Sistema Confcommercio, il Paese ha attirato circa 2,1 milioni di visitatori stranieri per lo shopping, registrando un aumento del 7% rispetto al 2019.
Tra le nazionalità che più hanno contribuito a questo boom ci sono i tedeschi, gli statunitensi e i britannici, che insieme hanno speso un totale di 7,7 miliardi di euro.
Sorprendentemente, la spesa giornaliera dei turisti varia notevolmente in base alla loro provenienza. I giapponesi si sono distinti per la loro generosità, spendendo in media 265 euro al giorno, seguiti da svizzeri e americani, con rispettivamente 207 e 171 euro, cifre ben superiori alla media di 131 euro.
Inoltre, un aumento significativo si registra nei visitatori provenienti da paesi extra UE, con una crescita della spesa del 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il turismo legato allo shopping: un asset molto importante
Ivana Jelinic, presidente e CEO dell’Enit, sottolinea l’importanza del turismo legato allo shopping per valorizzare il made in Italy. L’armonizzazione dell’offerta turistica con i prodotti che rappresentano l’immagine dell’Italia è una strategia per promuovere la creatività e l’arte del Paese.
Il turismo dello shopping è destinato a crescere ulteriormente, con l’Italia che si avvicina a diventare una delle principali destinazioni per coloro che viaggiano con l’intento di fare acquisti.
I dati sulla spesa tax free rivelano che l’Italia è una meta ambita per il turismo dello shopping di lusso. Denise Bolandrina, Marketing Sales Director Italy di Global Blue, conferma che la spesa tax free ha superato i livelli pre-pandemici, trainata in particolare dagli aumenti dello scontrino medio e da un nuovo mix di nazionalità.
In questo segmento, gli americani e i visitatori dei Paesi del Golfo sono stati i maggiori contributori, con spese che hanno più che raddoppiato rispetto al 2019.
In forte crescita il turismo di lusso
Il trend del turismo di lusso è in forte crescita, soprattutto tra i viaggiatori internazionali più giovani, con una percentuale significativa di shopper appartenenti alla generazione Z. Nonostante una leggera flessione della spesa da parte dei cinesi, si prevede un loro ritorno significativo nel prossimo futuro.
Per quanto riguarda le preferenze di acquisto, gli americani mostrano un forte interesse per i prodotti italiani, con una particolare predilezione per la gastronomia e la moda.
Un sondaggio rivela che città come Roma, Milano, Napoli, Venezia e Firenze sono considerate destinazioni ideali per lo shopping, e l’80% dei turisti statunitensi si dichiara interessato a visitare artigiani e aziende locali.
In conclusione, l’Italia continua a consolidarsi come una destinazione di shopping di primo livello, attraendo turisti da tutto il mondo grazie alla sua ricca offerta di prodotti di alta qualità e alla sua immagine di esclusività e creatività.