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FTO: per il settore del turismo sempre più sfide tra low cost e IA

FTO: per il settore del turismo sempre più sfide tra low cost e IA
  • PublishedGennaio 22, 2024

Il 2023 si è rivelato un anno di rilevante importanza per il turismo organizzato, segnando un punto di svolta post-Covid. Tuttavia, il settore si trova ad affrontare sfide imponenti, tra cui il confronto con le compagnie aeree low cost e l’implementazione dell’intelligenza artificiale.

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Queste dinamiche sono state al centro della recente convention annuale del turismo a Malta, dove Franco Gattinoni, presidente della Federazione Tour Operator-Confcommercio (Fto), ha condiviso illuminanti osservazioni.

I punti chiave della sfida

Gattinoni ha evidenziato le principali problematiche che gravano sul settore: commissioni esigue, abusivismo, digitalizzazione e l’urgenza di adottare l’intelligenza artificiale. La competizione con le low cost, in particolare, emerge come un ostacolo significativo, con queste compagnie che detengono oltre il 60% della quota di mercato e spesso si rifiutano di collaborare con i tour operator e le agenzie di viaggio.

L’Approccio per il 2024

La roadmap delineata per il 2024 sottolinea l’obiettivo di rafforzare il turismo organizzato come protagonista del settore in Italia. Ciò include l’adozione di pratiche sostenibili e la ricerca di soluzioni per le agenzie di viaggio, che lottano per mantenere la loro competitività. Gattinoni insiste sulla necessità di un lavoro di squadra nel settore, nonostante la frammentazione e le sfide attuali.

L’Integrazione dell’Intelligenza Artificiale

Un tema centrale è l’impiego dell’intelligenza artificiale per ottimizzare le operazioni e migliorare l’esperienza del cliente. Questo passaggio rappresenta non solo una necessità ma anche un’opportunità per modernizzare le pratiche e adottare tecnologie innovative.

L’importanza dei flussi turistici bidirezionali

Un’analisi del traffico aereo internazionale del 2023 mostra un recupero dei flussi di viaggio ai livelli pre-pandemia. Gattinoni sottolinea l’importanza dei flussi turistici bidirezionali e la necessità di bilanciare la crescita con il rispetto per i luoghi di destinazione, contrastando l’overtourism e le distorsioni del turismo mordi e fuggi.

La convention a Malta ha messo in evidenza le complessità e le opportunità che il settore del turismo organizzato sta affrontando in questo periodo di transizione.

Con le sfide poste dalle compagnie aeree low cost e l’avvento dell’intelligenza artificiale, il settore si trova di fronte a una trasformazione cruciale. Il futuro del turismo organizzato sembra dipendere dalla sua capacità di adattarsi, innovare e collaborare in un ambiente in costante evoluzione.

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