La Edit di Torino ha recentemente stretto un significativo accordo con Feltrinelli, uno dei maggiori gruppi editoriali italiani, per prendere in gestione le attività di ristorazione presenti in alcune delle sue più note librerie.
Un contratto pluriennale, che durerà cinque anni, e che segna un importante capitolo per entrambe le entità, promettendo di rinnovare l’esperienza di acquisto e di socializzazione nei punti vendita coinvolti.
L’Accordo sulla gestione dei servizi di ristorazione
La nuova partnership tra Edit e Feltrinelli riguarda la gestione dei servizi di ristorazione in cinque librerie strategiche, quattro delle quali si trovano nel cuore di Milano—CityLife, Gae Aulenti, Piazza Piemonte, e Viale Pasubio—e una a Firenze, situata nell’iconica zona di Santa Maria Novella.
Queste sedi sono note non solo per la vendita di libri ma anche come luoghi di incontro culturale e di ristorazione, rendendo l’accordo particolarmente rilevante per il tessuto sociale e commerciale delle città coinvolte.
Alberto Peroglio Longhin, amministratore delegato di Edit, ha sottolineato come questa partnership rappresenti un significativo passo avanti nel piano di crescita dell’azienda, che prevede l’espansione del modello di ospitalità ibrida a livello nazionale.
Edit mira a creare spazi che siano non solo punti di ristoro ma anche centri di socializzazione, gusto e cultura, integrando perfettamente questi elementi con l’ambiente della libreria.
Impatti economici e di crescita
L’accordo è previsto per portare notevoli benefici economici a Edit, che si aspetta di aumentare i propri punti vendita da tre a otto e di espandere il numero di dipendenti da 60 a 150. Per l’anno in corso, Edit prevede di realizzare 13 milioni di euro di ricavi, con un margine operativo lordo (MOL) di circa 4,4 milioni di euro. Questi numeri non solo evidenziano la crescita imminente di Edit ma riflettono anche la fiducia nel successo del loro modello di business ibrido e innovativo.
Un’Iniziativa di Rigenerazione Urbana
Oltre agli aspetti puramente commerciali, l’iniziativa si inserisce in un più ampio contesto di rigenerazione urbana. Edit è stata fondata dalla famiglia Brignone, nota per il suo impegno nel rilancio di aree urbane come i Murazzi a Torino. Con investimenti significativi, la famiglia Brignone ha trasformato queste aree in spazi vivaci e attrattivi, contribuendo al rinnovamento urbano e alla qualità della vita cittadina.
Prospettive Future
La collaborazione tra Edit e Feltrinelli è un esempio di come le sinergie tra diverse realtà commerciali e culturali possano portare a una riqualificazione degli spazi urbani, creando ambienti in cui le persone non solo fanno acquisti ma possono anche socializzare, mangiare e partecipare ad eventi culturali.
È un modello che potrebbe ispirare altre iniziative simili in altre città d’Italia e potenzialmente all’estero, mostrando come il legame tra cultura e commercio possa essere reinventato per il ventunesimo secolo.
Questo accordo non solo è una testimonianza dell’espansione e dell’innovazione di Edit ma segna anche un rafforzamento del legame tra cultura e ristorazione nel contesto urbano italiano, con un occhio di riguardo alla qualità dell’offerta e alla soddisfazione del cliente.
Le città di Milano e Firenze, in particolare, vedranno una trasformazione dei loro spazi culturali in luoghi ancora più integrati e multifunzionali, beneficiando sia i residenti che i visitatori.
