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Aprile per il 78% degli italiani non è il periodo giusto per fare nuovi acquisti

Aprile per il 78% degli italiani non è il periodo giusto per fare nuovi acquisti
  • PublishedAprile 23, 2024

Nel clima economico attuale, caratterizzato da incertezze e difficoltà finanziarie, gli italiani mostrano una crescente riluttanza nell’effettuare acquisti significativi.

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L’ultimo rapporto di aprile 2024 dell’Osservatorio Findomestic rivela che un impressionante 78% dei consumatori italiani considera questo periodo non adeguato per nuove spese, segnando il punto più basso degli ultimi dodici mesi.

Tra questi, un 9% ha completamente eliminato dalla propria agenda la pianificazione di spese rilevanti a causa di restrizioni economiche, mentre un altro 68% preferisce attendere tempi migliori, rimandando acquisti importanti.

Il peso dell’inflazione e la riduzione del potere d’acquisto

Al centro delle preoccupazioni dei consumatori italiani si conferma l’inflazione, che preoccupa quasi sei persone su dieci, rendendola la principale fonte di ansia economica, seguita da una percezione di erosione del potere d’acquisto.

Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic, commenta che “il mantenimento di un bilancio familiare equilibrato rappresenta un problema per il 38% delle famiglie italiane, un dato che, sebbene stabile rispetto al mese precedente, mostra un lieve miglioramento rispetto ai mesi invernali.

Analisi Settoriale: dalla contrazione alla crescita

Il rapporto sottolinea un significativo calo nelle intenzioni di acquisto in diversi settori. Particolarmente colpiti sono i prodotti per l’isolamento termico, i veicoli a motore, gli infissi, i serramenti e le pompe di calore, con cali che variano tra il 21,3% e il 28,4%.

Anche il settore della mobilità alternativa, inclusi e-bike e monopattini elettrici, registra cali rispettivi del 15,8% e del 6,1%. Analogamente, il mercato automobilistico è in flessione con le auto nuove e quelle usate che mostrano decrementi del 13,9% e dell’8%.

Tuttavia, non tutto è negativo. Alcuni settori mostrano segni di ripresa con l’avvicinarsi della primavera. Le ristrutturazioni domestiche e il bricolage registrano aumenti del 2,9% e del 3,6%, rispettivamente.

Il settore dei viaggi e delle attrezzature sportive mostra una rinata vitalità con aumenti del 5,5% e del 19,3%. Inoltre, la propensione all’acquisto di tecnologie ecologiche, come le caldaie a condensazione e a biomassa, cresce dell’11,1%.

Questi dati offrono un’importante panoramica su come le famiglie italiane stanno rispondendo alle pressioni economiche, e su quali settori possono aspettarsi di vedere crescita o contrazione.

Per le aziende, queste informazioni sono molto importanti per comprendere dove i consumatori stanno trattenendo o direzionando le loro spese può guidare strategie di marketing e di prodotto più efficaci.

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