Absolut Intelligence: l’iniziativa per l’uso nella moda di un IA più inclusiva
La moda di per sé per molti anni è stata spesso tacciata di non fornire dei modelli abbastanza inclusivi e in grado di coinvolgere tutte le varie sfaccettature della società.
Sicuramente negli ultimi anni molti brand hanno cercato di creare dei modelli più accessibili, inclusivi e in grado di essere meno chiusi verso tantissime rappresentazioni della bellezza che possono non distinguersi per la loro perfezione ma piuttosto per la loro originalità.
Infatti, nel mondo della moda, ultimamente però si nota un impiego sempre più rilevante dell’intelligenza artificiale (AI) dal design dei prodotti alla personalizzazione delle esperienze di shopping.
Tuttavia questa tecnologia non è priva di problematiche, principalmente legate alla perpetuazione di pregiudizi esistenti nei suoi algoritmi.
In risposta a queste, Absolut Vodka, sotto l’egida di Pernod Ricard, ha lanciato l’iniziativa “Absolut Intelligence” in collaborazione con Copy Lab, unendo le forze per affrontare e ridurre i pregiudizi nell’AI nella moda.
Infatti, l’Intelligenza artificiale e le sue applicazioni nel mondo della moda, purtroppo, ritornano anche molti stereotipi che nonostante si fossero affievoliti non si sono mai cancellati del tutto e che fanno parte dell’addestramento delle IA che non possono fare a meno di reiterarli.
Dobbiamo sottolineare che non è possibile, almeno ad oggi, una completa imparzialità delle IA, una neutralità senza alcuna sfaccettatura che tendi verso una o un’altra posizione. Questo perché i sistemi di intelligenza artificiale attingono il loro database da risorse umane e le persone non possono in alcun modo essere prive di pregiudizi e completamente neutrali.
Nonostante le difficoltà nel rendere i modelli di IA neutrali o comunque imparziali, ci sono iniziative come quella di Absolute Intelligence che cercano attraverso la creazione di nuove sovrastrutture per la mitigazione dei bias dei modelli di intelligenza artificiale, di andare a limitare il più possibile i pregiudizi e anche il reiterare degli stereotipi dannosi o comunque poco inclusivi come quelli che possono sorgere quando si usano questi strumenti nell’ambito della moda.
Una collaborazione per la produzione di 10 mila immagini innovative che promuovano una rappresentazione di moda inclusiva
Questa collaborazione ha prodotto 10.000 immagini innovative, concepite per promuovere una rappresentazione più inclusiva e diversificata all’interno dei set di dati utilizzati dall’AI nella moda. Queste immagini sono state rese disponibili gratuitamente su Unsplash, permettendo a chiunque di accedere e utilizzare risorse visive meno parziali e più variegate. Inoltre, una selezione di queste immagini è stata inclusa nella seconda edizione di Copy Magazine, la prima rivista di moda AI al mondo.
Il principale obiettivo di “Absolut Intelligence” è quello di educare e migliorare gli algoritmi di intelligenza artificiale per interpretare e riprodurre la diversità umana in modo accurato e equo. Questo sforzo mira non solo a cambiare il modo in cui l’AI viene impiegata nella moda, ma anche a influenzare positivamente le percezioni e le interazioni culturali a livello globale.
Un progetto importante per portare le AI a un livello etico più equo
La vicepresidente globale del marketing di Absolut, Debasree Dasgupta, ha sottolineato l’importanza di questo progetto: “L’etica del nostro marchio è radicata nel concetto di miscelazione: mescolare idee, identità, persone, prospettive e bevande.
Data questa filosofia, ci sentiamo profondamente responsabili di affrontare e correggere i pregiudizi nell’intelligenza artificiale.” Dasgupta ha anche evidenziato come, sfidando questi pregiudizi, Absolut mira a contribuire alla creazione di una tecnologia più giusta e inclusiva, che possa avere un impatto positivo sulle persone e le comunità su scala globale.
In un periodo in cui l’etica dell’AI è tra i temi più rilevanti, iniziative come “Absolut Intelligence” segnano un passo fondamentale verso la responsabilità sociale delle aziende.
Attraverso questa e altre iniziative, Absolut continua a promuovere l’inclusione e la rappresentazione diversificata, rafforzando il suo impegno verso una società più equa e inclusiva.
Attualmente ci sono anche altri grandi marchi, come Dove e IBM che hanno intrapreso iniziative simili, riconoscendo la necessità di una maggiore vigilanza e integrità nell’uso dell’AI, per evitare che questa tecnologia rinforzi stereotipi dannosi e inesattezze.