Foodservice Market Monitor di Deloitte: la ristorazione italiana leader d’Europa
L’ultimo report di Deloitte “Foodservice Market Monitor” ha analizzato l’andamento delle attività impegnate nella ristorazione a livello mondiale. Nel rapporto si evidenzia come il giro d’affari dell’Italia sia pari a 41 miliardi di euro nel nostro paese e di 240 miliardi nel mondo, un record positivo che conferma una costante crescita in termini di popolarità della cucina e degli chef italiani.
Ristorazione: un settore in crescita
L’Aigrim ha presentato il report di Deloitte durante l’incontro dedicato alle opportunità e alle criticità relative al settore della ristorazione. Durante l’incontro oltre ad evidenziare come il mercato della ristorazione si stia evolvendo e stia crescendo sempre di più, con un incremento del 6,5% rispetto l’anno precedente, si è dato uno sguardo approfondito alla situazione italiana.
L’Italia e la sua cucina continuano a registrare dei risultati di crescita ottimali, raggiungendo un +9,6% in riferimento rispetto l’anno precedente. Il nostro paese è anche al primo posto in Europa non solo per la crescita della ristorazione ma anche per il valore che generano i ristoranti tradizionali, consolidando costantemente la sua posizione di leader nel contesto europeo.
Nonostante il successo dei ristoranti tradizionali, le catene di ristorazione in Italia rappresentano ancora una fetta relativamente piccola del mercato globale, con un’incidenza del 10% rispetto alla media mondiale del 35%.
Tuttavia, il settore continua a crescere con un incremento annuo del 10%. Questo suggerisce che ci sono ampi margini di sviluppo per le catene di ristorazione nel nostro Paese.
I nuovi trend di Consumo
Un fenomeno interessante che sta guadagnando spazio è l’eatertainment, ovvero locali che combinano ristorazione e intrattenimento. Questa tendenza riflette la crescente domanda dei consumatori per esperienze culinarie che vadano oltre il semplice pasto, integrando elementi di svago e socializzazione.
Un altro trend emergente è lo snacking, con i consumatori che preferiscono fare piccoli pasti durante la giornata anziché i tradizionali tre pasti principali. Questo cambiamento nelle abitudini alimentari sta influenzando il modo in cui i ristoratori pianificano i loro menù e organizzano i servizi.
Inoltre, l’adozione della settimana corta in oltre venti paesi ha indotto i ristoratori a considerare anche il venerdì come una giornata festiva, aumentando la redditività di questo giorno. Questi cambiamenti sono indicativi di come la ristorazione debba adattarsi rapidamente alle nuove tendenze e aspettative dei consumatori.
Lo street food è un altro segmento che sta registrando una crescita significativa. Con un tasso composto di crescita annuale (CAGR) del +5,5%, lo street food si prevede possa diventare uno dei leader del mercato nei prossimi anni. Questo tipo di ristorazione, caratterizzato da pasti veloci e spesso gourmet, sta conquistando sempre più consumatori attratti dalla convenienza e dalla qualità dei cibi offerti.
Prospettive del mercato in futuro
Guardando al futuro, per il mercato foodservice globale è prevista una crescita costante con un tasso del +3,8% annuo tra il 2023 e il 2028, raggiungendo un valore di 3.370 miliardi di euro.
La crescita sarà trainata principalmente dai mercati dell’Asia-Pacifico mentre nel resto del mondo l’America del Nord e l’Europa che vedranno una crescita leggermente inferiore rispetto alla media del mercato.