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Arrivano gli sconti per le aziende che assumono a tempo indeterminato

Arrivano gli sconti per le aziende che assumono a tempo indeterminato
  • PublishedLuglio 11, 2024

Buone notizie per quelle aziende che decidono di assumere dipendenti a tempo indeterminato. Infatti, è stato messo a punto un vero e proprio sconto molto importante per quelle imprese che decidono di assumere nuovi lavoratori con contratto a tempo indeterminato. Queste aziende possono beneficiare di una maggiorazione del 120% per quanto riguarda le deduzioni.

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Tra l’altro, se i nuovi dipendenti fanno parte delle categorie fragili, lo sconto per le deduzioni sale, arrivando al 130%.

Le incentivazioni per le assunzioni stabili

Ma il programma del governo è molto più ampio da questo punto di vista, cercando di favorire le assunzioni stabili. Infatti presto arriveranno anche gli incentivi per l’occupazione dei giovani, delle donne e per il meridione d’Italia, tutte misure che sono contenute in quello che viene chiamato decreto coesione.

Questo decreto legislativo, che sta facendo il suo percorso, contiene anche altre importanti manovre. Ecco nello specifico che cosa prevede.

Che cosa prevede il decreto coesione

Il provvedimento, proprio per favorire le assunzioni a tempo indeterminato e dare maggiore stabilità al mondo del lavoro, contiene una riforma dei fondi strutturali. L’obiettivo è arrivare in questo modo a superare le difficoltà nello spendere i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea.

Il decreto contiene anche le destinazioni di 2,8 miliardi, denaro dedicato completamente al lavoro. Soprattutto ci sono tre bonus dedicati ai giovani, altri alle donne e per chi assume nel sud. Tra le particolarità, sono state aggiunte nel decreto legislativo in esame anche delle risorse, che corrispondono a 1,33 miliardi, che sono deputati ad assumere segretari comunali e provinciali. Poi ci sono 18 milioni, che andranno spesi dal 2024 al 2029, per prolungare la linea M1 della metropolitana di Milano.

Gli sconti ai fini fiscali

Ma la novità più importante del decreto coesione consiste negli sconti che le aziende possono detenere ai fini fiscali. La maggiorazione dell’importo è del 20% e può arrivare a salire del 10% e poi ancora del 30%, se si assumono persone con disabilità, lavoratori che non hanno impiego retribuito in maniera regolare e donne con almeno due figli minorenni. Non sono compresi, però, da questo punto di vista, gli imprenditori agricoli e coloro che in maniera occasionale portano avanti attività commerciali.

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