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Come conquistare i consumatori della Gen Z: abitudini di consumo e strategie di marketing

Come conquistare i consumatori della Gen Z: abitudini di consumo e strategie di marketing
  • PublishedSettembre 4, 2024

I nati tra il 1997 e il 2010, identificati come GenZ, sono la prima generazione di nativi digitali e nel corso di questi anni stanno riscrivendo le regole tradizionali di coinvolgimento dei consumatori e portando gli addetti del marketing a provare nuove strategie.

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Questa nuova generazione, che è cresciuta in un mondo tecnologico e sociale profondamente interconnesso, attualmente sta ridefinendo il modo con il quale i brand si devono rapportare con i clienti e stanno portando a un adattamento continuo delle strategie dovuto a una necessità da parte dei marchi di dover rispondere a nuove esigenze e preferenze.

La Gen Z che sta entrando nell’età adulta e che sta man mano acquistando sempre più potere d’acquisto e influenza sul mercato sono attualmente un’opportunità promettente per le aziende che devono intercettare questa fascia di pubblico.

Attualmente, secondo un report dell’UniDAYS Student Insights, i consumatori della Gen Z non solo sono ottimisti ma sono anche pieni di entusiasmo e pronti verso nuovi acquisti e nell’esplorazione di nuove opportunità di consumo che possano riflettere i propri valori e interessi.

Intercettare l’interesse della Gen Z al momento giusto

Gli appartenenti alla Gen Z sono pronti non solo a fare acquisti per la scuola e l’università, ma si preparano con la loro consapevolezza a spendere anche per dispositivi tecnologici, accessori e capi alla moda.

Questa generazione è molto consapevole, attenta alle spese, e in grado di sfruttare al meglio le potenzialità fornite dal mondo degli acquisti online. Infatti, le prime occasioni che si rivelano tra le più importanti per entrare in contatto con la Gen Z sono proprio periodi come: i saldi d’inverno, ma soprattutto il Black Friday e il Cyber Monday per riuscire ad ottenere gli articoli che desiderano a prezzo scontato.

Secondo il report di UNiDAYS la maggior parte degli appartenenti alla GenZ sfrutterà questa occasione per acquistare prodotti tecnologici e per acquistare i regali per il periodo delle feste natalizie.

Un approccio più attento alle spese

Ciò che differenzia in modo netto la Gen Z dalle generazioni precedenti è l’approccio attento alla spesa. Il flusso di reddito, che sia dipendente dalle famiglie oppure derivante dal lavoro, li porta ad avere un potere d’acquisto magari non ancora paragonabile ai Millennials, cosa che li induce ad implementare delle tattiche d’acquisto volte a massimizzare al meglio il budget a disposizione.

I marchi, dunque, che vogliono raggiungere la Gen Z devono considerare il budget di spesa e considerare anche l’adozione di strategie che possano incontrare le passioni e i desideri dei più giovani al momento giusto.

Ad esempio: anticipare con dei leak quali saranno gli articoli che andranno in saldo, creare delle offerte limitate, indurre i giovani a scoprire le promozioni attraverso i social media (principalmente TikTok che è sempre più utilizzato dai ragazzi per riuscire a trovare e scoprire nuovi prodotti, e per scoprire tendenze e prodotti virali).

Come catturare l’attenzione della Gen Z

Catturare l’attenzione della Gen Z è tra le attività più importanti per i brand che vogliono entrare in contatto con i giovani e vendergli i loro prodotti, ma soprattutto mantenere la loro attenzione.

A differenza delle generazioni precedenti, gli appartenenti alla Gen Z non sono molto legati a marchi specifici, ma ciò non vuol dire che non ci sia un modo per riuscire a coinvolgerli e costruire una fedeltà che duri nel tempo.

Uno dei principali driver d’acquisto per la Gen Z è sicuramente il prezzo, ma non basta; infatti, i ragazzi sono interessati anche alla qualità ma soprattutto alle informazioni.

La generazione giovane preferisce avere un approccio informato verso gli acquisti e vogliono avere a portata di mano tutte le informazioni possibili prima di fare un acquisto, prendendo le loro decisioni finali su dati concreti e sulle opinioni della loro community di riferimento e degli acquirenti precedenti.

Questo vuol dire che i brand devono essere sempre più trasparenti e fornire delle indicazioni che siano il più possibile chiare e confrontabili sui prodotti. Ad esempio, questa tendenza sta portando anche l’adozione crescente delle opzioni di confronto delle offerte presenti sui principali siti d’e-commerce.

Per la generazione Z questi sono strumenti in grado di fornirgli un modo rapido di valutare le diverse opzioni disponibili. Infatti, le opzioni di confronto di prodotti similari offerti da vari marchi sono in grado di aumentare le conversioni di un e-commerce e di ridurre la percentuale d’abbandono del carrello.

Anche i brand monomarca possono adottare una strategia simile, mettendo a confronto i diversi prodotti presenti nel loro e-commerce, evidenziando anche il valore aggiunto di ogni prodotto, al fine di riuscire a conquistare più facilmente attenzione e fedeltà degli appartenenti a questa generazione.

Responsabilità sociale e inclusività

La responsabilità sociale e l’inclusività sono elementi importanti per la generazione Z che ha una sensibilità al quanto sviluppata proprio verso questi temi. Tuttavia, si deve considerare che non sono utenti sprovveduti e che sono in grado di intercettare facilmente quanto il brand sia realmente autentico e sintonizzato sui temi della responsabilità sociale e dell’inclusività.

I marchi che riescono a mostrare un impegno reale e autentico verso la sostenibilità e la diversità portano a guadagnare sempre più attenzione e fidelizzazione nei consumatori della Gen Z che in futuro diventeranno un target di riferimento ancora più interessante.

Bisogna dunque a fare molta attenzione a non cadere nella trappola di svolgere attività di marketing sostenibile superficiali e soprattutto bisogna evitare (a rischio di perdere la credibilità) il cosiddetto greenwashing.

Un esempio di successo in questo ambito è ad esempio la campagna Real Beauty di Dove, che ha integrato storie autentiche dei consumatori e contenuti generati dagli utenti. La campagna ha continuato a evolversi negli anni, mantenendo sempre un forte legame con il pubblico e dimostrando l’importanza di messaggi autentici e inclusivi.

Inoltre, la Gen Z è sempre più orientata verso le decisioni d’acquisto sostenibili. Questa attenzione non è rivolta solo agli acquisti svolti in solitaria per loro stessi, ma spesso va ad influenzare anche gli acquisti dei propri familiari.

La loro preoccupazione per la salute del pianeta li rende anche promotori attivi di pratiche come: commercio equo solidale, imballi ecologici, scelta del marchio sulla base delle attività a supporto dell’ambiente.

Offrire esperienze e incentivi che attirino la loro attenzione

La Generazione Z ha sviluppato una preferenza per lo shopping online, ma ciò non vuol dire che si debba rinunciare alle attività in store o all’attivazione di pop-up store temporanei. È molto importante un’integrazione ottimale tra le attività online e offline.

Inoltre, sono i social media a giocare un ruolo molto importante nel processo di scoperta di nuovi marchi e prodotti, ma anche come mezzo per riuscire a raccontare il proprio brand e veicolare al meglio l’immagine e i valori del marchio.

Social Media e siti web devono essere in grado di raccontare il marchio e di attrarre l’attenzione dei giovani consumatori. Questi fungono da hub virtuali di intrattenimento, comunicazione e anche d’ispirazione per i consumatori della Gen Z.

Non sorprende dunque, che tre giovani su quattro attualmente usano la ricerca online per scoprire nuovi prodotti. Nonostante ciò, la generazione Z però come accennato non si limita al digitale ed esiste una crescente domanda di esperienze nella vita reale e i brand.

Esiste una crescente domanda di esperienze nella vita reale, e i brand che riescono a combinare la presenza digitale con esperienze fisiche riescono a connettersi meglio con questa generazione.

Nonostante l’affinità con lo shopping online, il 58% della Gen Z sceglie ancora i negozi fisici per scoprire i prodotti, specialmente in ambiti come la moda o i regali per le feste.

Quando si tratta di offerte e sconti, inoltre i giovani preferiscono un approccio omnicanale. Le e-mail, le notifiche push e i programmi di fedeltà sono strumenti efficaci per catturare la loro attenzione, mentre le offerte specifiche per studenti, con sconti mirati, accesso anticipato e premi, rappresentano un fattore decisivo per influenzare il loro processo di acquisto.

I marchi che desiderano conquistare la Gen Z, devono capire le loro passioni e bisogni, adattarsi ai loro comportamenti e offrire esperienze autentiche e coinvolgenti. Solo così sarà possibile costruire una relazione duratura con questa generazione e mantenere la loro fedeltà negli anni a venire.

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