L’illusione della conoscenza: Percorsi di apprendimento e crescita continua.
- PublishedSettembre 27, 2024
Il più grande nemico della conoscenza non è l’ignoranza, ma l’illusione della conoscenza. Questa frase di Stephen Hawking, fisico britannico, apre la porta a riflessioni sulla percezione di coloro che, con poche nozioni, pensano di sapere già tutto su un argomento.
Nei momenti cruciali vediamo tanti soggetti trasformarsi in esperti e tuttologi. La disponibilità di grande visibilità porta alcuni a vestire i panni di chi sa tutto, pur non avendone vero titolo. Va detto, però, che anche la comprovata esperienza non è garanzia di scelte sagge. A giudicare dai grandi errori commessi da esperti in vari campi, direi che l’illusione dell’esperienza è nemica della conoscenza. Infatti, se l’esperienza diventa un pretesto per ignorare le regole fondamentali, ci troviamo di fronte a giustificazioni di disastri come l’inchino fatto dalla nave di Schettino davanti all’isola del Giglio o l’affondamento del Baysan, causato, pare, dalla mancata osservanza delle istruzioni scritte nel manuale del natante.
Alla conoscenza non c’è fine
Alcuni vivono la propria esperienza e conoscenza come propellente per interagire con gli altri. Ma c’è una categoria di persone che vive la conoscenza come un fine in sé. Non cercano certificazioni per avanzare nella carriera o riconoscimenti accademici, ma traggono un profondo piacere dall’atto stesso di apprendere. Questo impulso a frequentare corsi non è alimentato dalla necessità di ottenere risultati immediati o misurabili, ma da una vera e propria compulsione di scoprire e approfondire nuovi argomenti. In questo contesto, il piacere del sapere diventa una forma di auto-realizzazione: una costante ricerca di comprensione che sfida i ritmi frenetici della società moderna, offrendo uno spazio di crescita interiore e riflessione.
Questo fenomeno, che potremmo definire una “compulsione positiva”, sottolinea l’importanza della conoscenza come nutrimento per la mente, non legato a obiettivi esterni, ma come mezzo per espandere il proprio universo personale e intellettuale.
La crescita continua delle competenze è fondamentale per mantenere la propria rilevanza nel mondo del lavoro, specialmente in un contesto di rapida evoluzione. Tuttavia, molti professionisti si trovano a fronteggiare un sovraccarico di lavoro che rende difficile trovare il tempo e le energie per aggiornarsi. Secondo uno studio del 2024, oltre la metà dei lavoratori si sente esausta a fine giornata, trovando poche risorse per attività che potrebbero favorire la propria crescita futura.
Una delle strategie chiave per superare questo ostacolo è sfidare le proprie convinzioni sul proprio potenziale di apprendimento. Quando ci si sente esauriti, è facile convincersi che imparare qualcosa di nuovo sia impossibile. Ma osservare la propria stanchezza senza giudizio e mantenere una mentalità aperta può aiutare a trasformare questa sensazione in uno stimolo creativo per trovare nuove opportunità di crescita.
Iniziare da argomenti che risolvono problemi immediati è un ottimo modo per mantenere la motivazione. Anziché dedicarsi a temi che non sembrano rilevanti, concentrarsi su ciò che affronta sfide reali nel lavoro quotidiano accelera l’apprendimento e permette di applicare subito le nuove competenze.
Non è sempre necessario frequentare corsi formali o costosi per continuare a imparare. Spesso forme di apprendimento come il mentoring o il feedback tra pari possono essere più efficaci e accessibili. Ad esempio, un leader delle risorse umane che vuole migliorare la propria comprensione finanziaria può beneficiare di incontri regolari con il CFO della propria azienda, piuttosto che frequentare un MBA.
Infine, per facilitare l’apprendimento è essenziale creare un legame emotivo con i contenuti. Se il percorso di crescita si allinea con i valori personali, diventa parte integrante della routine quotidiana e non solo un dovere. Questo aiuta a mantenere la motivazione anche in momenti di grande stanchezza, favorendo una crescita costante e significativa.
Trovare modi per continuare a crescere professionalmente richiede strategie che mettano in equilibrio la propria energia e i propri interessi. Sfide pratiche, apprendimento non convenzionale e una connessione emotiva con i contenuti possono essere chiavi per mantenere il proprio potenziale in continuo sviluppo.