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Google Shopping: un’esperienza sempre più personalizzata grazie all’IA

Google Shopping: un’esperienza sempre più personalizzata grazie all’IA
  • PublishedOttobre 22, 2024

La personalizzazione sta diventando sempre più importante soprattutto nel mondo del commercio e dello shopping, non solo online, ed è per questo che anche colossi come Google, cercano di offrire un’esperienza di acquisto sempre più coinvolgente e su misura grazie all’uso delle moderne tecnologie come l’intelligenza artificiale.

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Google infatti ha deciso di rinnovare completamente la sua piattaforma Shopping con un aggiornamento che verrà implementato inizialmente negli Stati Uniti, nelle prossime settimane, che mira a migliorare l’esperienza utente durante la sua esperienza di shopping.

L’IA al servizio di Google shopping: cosa cambierà per i consumatori?

Una delle principali novità introdotte da Google è l’integrazione di un riepilogo generato dall’intelligenza artificiale che fornirà agli utenti consigli personalizzati sui prodotti durante la loro ricerca. Immagina di cercare un “cappotto invernale da uomo” in una città specifica, magari molto fredda.

Grazie all’intelligenza artificiale, Google Shopping non si limiterà a mostrarti un elenco di cappotti, ma ti fornirà un riepilogo con le caratteristiche chiave di una giacca adatta a quel clima, spiegando il motivo per cui ciascun prodotto è una buona scelta. Questa funzionalità renderà il processo di ricerca più intuitivo e informato, aiutando gli utenti a prendere decisioni d’acquisto più rapide e consapevoli.

Ma non finisce qui: la piattaforma includerà anche una prova virtuale potenziata dall’IA generativa e dalla realtà aumentata (AR), che consente agli utenti di visualizzare virtualmente i capi su di sé prima di effettuare l’acquisto. Questa esperienza immersiva trasformerà lo shopping online in un processo più interattivo e coinvolgente, eliminando gran parte dell’incertezza legata agli acquisti digitali.

Feed personalizzato e pagina delle offerte: l’algoritmo lavora per te

Google ha introdotto anche un feed personalizzato che mostrerà ai consumatori prodotti e video acquistabili in base ai loro interessi e alle ricerche precedenti.

Questo non solo rende l’esperienza di navigazione più fluida, ma aumenta le probabilità di trovare esattamente ciò che si sta cercando, senza perdere tempo. L’intelligenza artificiale di Google è in grado di apprendere dalle abitudini di acquisto e creare un percorso altamente personalizzato, anticipando i desideri degli utenti.

Inoltre, una pagina delle offerte personalizzate aiuterà gli utenti a trovare rapidamente sconti e promozioni su prodotti rilevanti per loro, una funzionalità che diventa particolarmente utile nel periodo delle festività, quando i consumatori sono alla ricerca del miglior affare. Questa personalizzazione è pensata per migliorare il tasso di conversione, mantenendo i clienti coinvolti e stimolati.

Un’occasione per gli inserzionisti

Questi miglioramenti non sono solo un vantaggio per i consumatori: gli inserzionisti hanno un’opportunità unica di capitalizzare l’attenzione di milioni di utenti durante il picco delle vendite di fine anno.

Secondo un rapporto di Deloitte, i consumatori spenderanno quasi 300 miliardi di dollari nelle vendite e-commerce durante la stagione natalizia. Con l’intelligenza artificiale che rende la piattaforma Shopping più personalizzata ed efficiente, gli inserzionisti hanno l’opportunità di raggiungere in modo più mirato i loro clienti ideali, offrendo prodotti specifici proprio nel momento in cui l’utente è pronto ad acquistare.

Inoltre, l’integrazione dell’IA generativa aiuta gli inserzionisti a creare esperienze di marketing più personalizzate e rilevanti.

Ad esempio, un brand di moda potrebbe utilizzare la prova virtuale per consentire ai clienti di vedere come vestirebbero determinati capi, aumentando l’engagement e la probabilità di conversione.

Gli strumenti di marketing tradizionali vengono potenziati con una precisione che offrirà anche un vantaggio competitivo agli inserzionisti che scelgono di sfruttare questa tecnologia avanzata.

Riprendere gli acquisti da dove li si aveva lasciati

Una delle funzionalità più innovative della nuova piattaforma Google Shopping è la possibilità di riprendere gli acquisti esattamente da dove si erano interrotti.

Gli utenti non dovranno più cercare nuovamente i prodotti o ricordarsi quale articolo avevano visualizzato.

L’IA tiene traccia della cronologia di navigazione e delle preferenze, consentendo agli acquirenti di tornare facilmente ai prodotti di loro interesse, anche a distanza di tempo.

Questa funzione è particolarmente utile per i consumatori che preferiscono fare acquisti in più sessioni, prendendosi il tempo per valutare le opzioni prima di prendere una decisione.

Un’esperienza in evoluzione: strumenti sperimentali e feedback utente

Google ha sottolineato che alcune delle nuove funzionalità della piattaforma Shopping sono ancora in fase sperimentale, quindi i risultati potrebbero non essere sempre perfetti.

I consumatori avranno la possibilità di fornire feedback sui risultati attraverso un menu dedicato, permettendo all’intelligenza artificiale di migliorarsi continuamente.

Questo approccio collaborativo permette agli utenti di sentirsi parte del processo, contribuendo all’evoluzione della piattaforma e all’ottimizzazione della tecnologia.

L’IA al centro della strategia di Google: tra innovazione e sfide legali

L’integrazione dell’intelligenza artificiale non riguarda solo il miglioramento dell’esperienza di acquisto, per Google, rappresenta un elemento rilevante della sua strategia di lungo termine.

L’IA è destinata a diventare sempre più centrale nei servizi dell’azienda, non solo per attrarre consumatori e inserzionisti, ma anche per mantenere un vantaggio competitivo nel mercato.

Al momento, però queste nuove applicazioni dell’intelligenza artificiale saranno disponibili inizialmente solo per il mercato statunitense. Quindi dovremmo aspettare i test in patria per vedere se e quando queste funzionalità diventeranno disponibili anche per il mercato europeo.

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