Biografia di Alberto Genovese

Alberto Genovese

Conosciuto come il “Re delle startup”, Alberto Maria Genovese è un imprenditore italiano che tutti ricordano principalmente per via dei suoi successi a livello aziendale, nonostante dal 2020 sia stato anche coinvolto in una controversa vicenda giudiziaria, che ha avuto un certo impatto mediatico. Nato a Napoli il 28 maggio 1977, Alberto Genovese è comunque noto in quanto fondatore e presidente del CDA di Facile.it e Prima Assicurazioni.

Infanzia e studi di Alberto Genovese

Alberto Maria Genovese è nato a Napoli nel 1977, all’interno di una famiglia borghese. È figlio di 2 famosi medici napoletani, mentre la sorella è un avvocato che opera nel ramo del diritto di famiglia.

Alberto Genovese ha frequentato la prestigiosa Università “Luigi Bocconi” di Milano e si è laureato in Economia Aziendale ottenendo la lode; ha portato avanti dunque gli studi a Parigi, presso l’istituto “Insead” di Fontainebleau, dove ha seguito un master in business administration. Successivamente, si è spostato a Boston per seguire un programma di “Executive Education” presso la “Harvard Business School”.

Le esperienze da manager

Conclusi gli studi, nel 1999 Alberto Genovese ha iniziato a lavorare da Goldman Sachs nella divisione Equities. Successivamente, è passato al ruolo di consulente strategico da McKinsey & Company prima e da Bain & Company dopo. Dal 2005 al 2009 ha lavorato invece per eBay, nel ruolo di responsabile della divisione Motors and New Businesses.

La carriera imprenditoriale di Alberto Genovese

La carriera imprenditoriale di Alberto Genovese è iniziata ufficialmente nel 2008 ed il successo è arrivato pressoché nell’immediato. Inizialmente con Facile.it e poi con Prima Assicurazioni, l’imprenditore è stato in grado di dare vita a realtà dal forte impulso innovativo in Italia, distinguendosi nel panorama nazionale ed internazionale.

Facile.it: la prima startup di successo

Alberto Genovese ha fondato Facile.it nel 2008 e le soddisfazioni, a livello imprenditoriale, non hanno tardato certo ad arrivare. La società, infatti, si è rivelata sin da subito una delle maggiori startup italiane e in breve tempo è arrivata a contare oltre 1.000 dipendenti. Facile.it è nata da una brillante intuizione di Alberto Genovese: creare una piattaforma tecnologica che compari e promuova prodotti finanziari ed assicurativi, destinata a diventare un vero e proprio punto di riferimento nel nostro Paese. Ad oggi, la società è valutata oltre 1 miliardo di euro. Nel 2014 è stata venduta ad Oakley Capital (per una cifra superiore ai 100 milioni di euro), perché Alberto Genovese aveva altri progetti imprenditoriali da realizzare.

Prima Assicurazioni: la prima compagnia assicurativa digitalizzata in Italia

Dopo il grandissimo successo riscosso con Facile.it, Alberto Genovese ha fondato Prima Assicurazioni, dimostrando ancora una volta la propria spinta innovativa a livello imprenditoriale. Parliamo infatti del primo esempio, in Italia, di digitalizzazione applicata ad una compagnia assicurativa. Anche in questo caso, il successo è arrivato subito e Prima Assicurazioni e diventata ben presto un vero e proprio modello d’ispirazione nel settore. In soli 3 anni, Prima Assicurazioni arriva a contare 800 dipendenti e riesce a superare i 3 milioni di clienti. Non solo: la compagnia assicurativa chiude anche il più grande round di finanziamento di venture capital che sia mai stato registrato nel nostro Paese (100 milioni di euro). L’avventura in Prima Assicurazioni si conclude per Alberto Genovese nel 2018, con la vendita delle sue quote valutate circa 1 miliardo di euro.

Le altre realtà imprenditoriali di successo di Alberto Genovese

Quelle appena citate sono state senza dubbio le più famose, ma il genio di Alberto Genovese ha dato vita anche ad altre realtà imprenditoriali di successo, come Brumbrum.it e Abiby. L’imprenditore ha inoltre preso parte in startup tecnologiche come Jobtech e Zappyrent.

I problemi giudiziari e la tossicodipendenza

Il distacco progressivo di Alberto Genovese dalle attività imprenditoriali è iniziato nel 2016: un anno complicato per lui, che lo ha visto entrare nel vortice delle droghe e dei festini, organizzati nel suo appartamento milanese chiamato “Terrazza Sentimento”. Le voci sono iniziate a girare nell’ambiente della Milano bene e in molti sono venuti a conoscenza delle sostanze stupefacenti e della promiscuità sessuale tipici delle feste organizzate da Genovese.

Per l’imprenditore non è stato di certo un bel periodo ed il culmine è arrivato nel 2020, con il suo arresto. L’accusa è quella di abuso sessuale ai danni di una ragazza presente ad una festa nella Terrazza Sentimento. Genovese è entrato nel carcere di San Vittore a Milano ed è uscito nell’agosto 2021, poiché gli è stato concesso dal giudice per le indagini preliminari di entrare presso la comunità Crest di Cuveglio, per curare la tossicodipendenza. Alberto Genovese ha iniziato dunque un percorso di disintossicazione e si è dimostrato da subito molto collaborativo.

Nel frattempo, nel giro di 6 mesi dalla prima, sono arrivate altre 7 denunce da parte di ragazze che sostenevano di essere state vittime di abusi e violenze durante i festini di Genovese. Da prettamente giudiziaria, la vicenda è diventata anche mediatica.

Nel 2021 è iniziato il processo penale: l’imprenditore si è assunto la piena responsabilità per tutto ciò che accadeva durante i suoi festini (promiscuità sessuale e consumo di droghe) ed è stato condannato alla pena definitiva di 6 anni e 11 mesi di reclusione. A febbraio del 2023 Alberto Genovese è entrato dunque nel carcere di Milano Bollate, per scontare la pena residua, e nel frattempo vengono portate a termine anche le indagini sulle rimanenti denunce a suo carico. 5 su 7 vengono archiviate perché insussistenti.

Il secondo processo è iniziato nel dicembre del 2023 e si è concluso nel luglio del 2024 con la piena assoluzione dell’imprenditore per una delle violenze contestate. Per la seconda invece, è arrivata la condanna ad 1 anno e 3 mesi di reclusione: si è parlato di un tentativo di violenza che l’imprenditore ha sostenuto di non ricordare ma per il quale si è comunque assunto la responsabilità (la ragazza era presente alla festa).

L’impegno nel sociale di Alberto Genovese

Alberto Genovese si è dimostrato non solo collaborativo, ma anche fortemente impegnato in ambito sociale. Nel 2022 infatti, l’imprenditore ha fondato insieme alla sorella Laura la Fondazione Franco Latanza. Intitolata al nonno, è nata con lo scopo di fornire un aiuto economico ai tossicodipendenti che vogliano intraprendere un percorso di riabilitazione presso comunità specializzate.

Non solo: l’imprenditore chiede anche il permesso di svolgere volontariato al di fuori del carcere per 4 giorni alla settimana. La richiesta viene accolta nell’agosto del 2024. Alberto Genovese si occupa dunque dell’assistenza alle domande di domiciliazione presentate dagli immigrati e dai soggetti svantaggiati presso il Comune di Milano e contemporaneamente collabora con una Fondazione per la tutela delle donne e delle vittime di femminicidio.

La vita privata di Alberto Genovese oggi

Attualmente, Alberto Genovese è ancora sposato con D. che è sempre stata di supporto al marito, sostenendolo anche dal punto di vista giuridico in veste di coordinatrice del collegio difensivo nel corso del processo.

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