Business Ethics Summit: l’importanza dell’etica applicata alle decisioni aziendali
Il primo Business Ethics Summit, svoltosi il 9 giugno, presso l’Accademia delle Scienze all’interno della Città del Vaticano, ha riunito una delegazione internazionale composta da ministri, accademici ed esperti provenienti da diverse aree professionali.
Organizzato da Core, una società specializzata nelle relazioni pubbliche e istituzionali, in collaborazione con la Pontificia Università Lateranense, il summit ha posto l’attenzione sull’applicazione dell’etica nelle decisioni aziendali riguardanti l’ambiente, la tecnologia e la sfera sociale.
Esplorare l’etica nel contesto imprenditoriale
Il principale obiettivo di questo forum, reso possibile grazie all’intelligenza artificiale, è stato quello di condividere esperienze sia di successo sia di insuccesso al fine di esplorare il ruolo dell’etica nel contesto imprenditoriale. Cristiana Falcone, Board Director di Core, ha spiegato che le discussioni condotte durante l’evento forniranno il materiale per la creazione di quattro case studies, messi a disposizione dei giovani che desiderano intraprendere una carriera manageriale.
Le quattro sessioni dell’agenda di discussione hanno interessato i seguenti temi: Human Economy, Tech Economy, Impact Economy e Climate Economy. Durante la prima sessione, Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha sottolineato l’identificazione del Made in Italy non solo come un luogo, ma come un modello di produzione di eccellenza globale che pone il consumatore internazionale al centro del sistema produttivo italiano.
Sam Altman, informatico, imprenditore e dirigente d’azienda statunitense, nonché co-fondatore e CEO di OpenAI, ha evidenziato durante la sessione sulla Tech Economy come un’azienda etica sia anche una migliore azienda. Ha affermato che OpenAI applica standard elevati di sicurezza, controllo, trasparenza e onestà perché ritiene che siano caratteristiche essenziali per il progresso dell’umanità.
Durante la sessione dedicata all’Impact Economy, Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, ha evidenziato il ruolo dello sport come difesa immunitaria sociale in grado di limitare gli impatti negativi sulle persone, soprattutto sui giovani ed ha sottolineato l’importanza di vivere in modo non conflittuale.
Climate Economy: nuove prospettive a tema mobilità e non solo
La sessione finale del summit ha affrontato il tema della Climate Economy. Lorenzo Radice, Responsabile Sostenibilità del Gruppo Ferrovie dello Stato, ha dichiarato che il Gruppo Fs sta integrando i principi di sostenibilità nel suo modello di business, rivedendo tutte le attività dal punto di vista strategico e operativo. Ha spiegato che l’obiettivo dell’azienda è diventare il fulcro di un nuovo ecosistema di mobilità incentrato sul trasporto collettivo e condiviso, con l’obiettivo di generare benefici per le persone e i territori. Radice ha inoltre affermato che i criteri di sostenibilità ambientale e sociale vengono presi in considerazione per valutare gli investimenti, misurare le performance aziendali e premiare il management.
Salvatore Pinto, Presidente di Axpo Italia, ha sottolineato l’importanza di mettere le strategie ESG (Environmental, Social, and Governance) al centro dello sviluppo, definendole una priorità per le economie globali. Come operatore energetico, Axpo Italia è impegnata nel percorrere nuove strade offerte dalla tecnologia per una generazione energetica sempre più sostenibile. Pinto ha inoltre evidenziato la necessità di valorizzare la creatività e il talento delle persone, affiancandoli alle opportunità offerte dalla digitalizzazione, al fine di guidare uno sviluppo nuovo ed etico del nostro pianeta e delle nostre economie.