MSC trattativa per acquisire la maggioranza di Italo
La notizia corre veloce lungo i binari del settore ferroviario. L’acquisizione da parte del colosso della logistica Mediterranean Shipping Company (MSC) della compagnia ferroviaria italiana Italo è ormai una certezza.
La società con sede a Ginevra, guidata dall’imprenditore Gianluigi Aponte, sta per estendere ulteriormente la sua presenza nel settore dei trasporti.
Fonti vicine alle trattative affermano che l’annuncio ufficiale potrebbe arrivare nelle prossime settimane. L’accordo avrebbe una valutazione complessiva superiore ai 4 miliardi di euro, con Italo, protagonista del trasporto ferroviario ad alta velocità, al centro della scena.
Le indiscrezioni riguardanti la trattativa fanno emergere che la cessione della maggioranza delle quote di Italo è dovuta in gran parte dal fondo americano Gip, che attraverso Til (gestore dei terminal portuali di MSC) detiene il 72,6% della compagnia. Altri azionisti, tra cui nomi di spicco come Luca Cordero di Montezemolo e Flavio Cattaneo, sembrano pronti a cedere le loro quote, con l’eccezione di Allianz, che potrebbe conservare la sua partecipazione.
Integrare attività di trasporto passeggeri e attività crocieristiche
Il piano di MSC va ben oltre l’acquisizione. L’obiettivo principale è di integrare il trasporto passeggeri con le attività crocieristiche, in un’ottica di espansione e consolidamento del gruppo nel panorama dei trasporti a livello globale.
Con questo investimento, MSC mostra chiaramente la sua intenzione di diversificare e rafforzare la sua presenza, non solo nel settore merci, ma ora anche in quello dei passeggeri.
Dopo il tentativo non riuscito di mettere le mani su Alitalia, MSC ha ora puntato il suo interesse su Italo, mirando a una strategia di espansione che attraversa le frontiere nazionali. Italo, infatti, non solo rappresenta un’opportunità di crescita in Italia, ma ha già piani ambiziosi per estendersi in altri paesi europei, come Spagna, Francia e Germania.
Se tutto andrà come previsto, questo potrebbe rappresentare uno dei movimenti più significativi nel settore dei trasporti degli ultimi anni, consolidando ulteriormente la presenza di MSC come uno dei principali attori globali.
