Nutella Vegana Plant Based: la decisione strategica di Ferrero e il lancio nel 2025
La notizia che Nutella, la crema spalmabile più amata al mondo, avrà una versione vegana ha già fatto il giro del web, suscitando entusiasmo e curiosità tra consumatori e appassionati del brand.
Con il lancio previsto per il 2025, la nuova Nutella Plant-Based è pronta a conquistare il mercato con un prodotto da sempre amato da tutti e che adesso si presenta in una veste completamente nuova per soddisfare il palato dei vegani.
Sicuramente, anche se il boom vegano ormai risale ad anni orsono, e versioni di creme spalmabili vegane sono state realizzate da diversi produttori sul mercato, l’aver atteso ed aver lanciato la Nutella Veg dopo diverso tempo definisce una mossa strategica che riflette sia la crescente tendenze del mercato, sia per fornire al consumatore al consumatore la miglior ricetta possibile.
Una ricetta che renda il prodotto ideale per i vegani ma non solo. Infatti, Ferrero con la sua nuova Nutella vuole rispondere a diverse esigenze.
Un mercato in evoluzione: la risposta di Ferrero alle nuove tendenze
Il mercato alimentare è in continua evoluzione, con un aumento significativo della domanda di prodotti plant-based e senza glutine. Secondo un sondaggio Eurispes del 2022, la popolazione vegana in Italia è cresciuta dal 1% al 2,4% in pochi anni.
A questa cifra si aggiungono coloro che seguono diete flexitariane o vegetariane, e un numero crescente di consumatori intolleranti al lattosio o al glutine. La decisione di Ferrero di sviluppare una versione vegana della Nutella è una risposta tempestiva e lungimirante a un mercato che richiede sempre più inclusività e diversificazione dell’offerta.
Nutella Plant-Based: una rivoluzione nel gusto
La creazione della Nutella Plant-Based non è stata un’impresa facile. Mantenere l’inconfondibile gusto e la cremosità che hanno reso Nutella un’icona globale, pur eliminando il latte dalla ricetta, ha richiesto innovazione e ricerca.
La sostituzione del latte con ingredienti di origine vegetale, come ceci e sciroppo di riso, è una scelta audace che permette di mantenere la consistenza e il sapore distintivi della Nutella.
Questi ingredienti, infatti, non solo sostituiscono il latte, ma contribuiscono anche a una nuova esperienza di gusto che promette di essere all’altezza delle aspettative dei consumatori più esigenti.
La nuova Nutella Plant-Based, certificata “Vegan Approved” dalla Vegetarian Society, non è solo un’alternativa per i vegani, ma una scelta inclusiva che amplia l’accessibilità del prodotto a un pubblico più vasto.
La nuova versione viene incontro a tutti coloro che soffrono di intolleranze alimentari o semplicemente di consumatori attenti a una dieta più equilibrata, questa nuova versione risponde a una domanda crescente di alimenti sostenibili e rispettosi delle diverse esigenze dietetiche.
Un lancio strategico nel 2025: il tempismo perfetto per Ferrero
Il lancio di Nutella Plant-Based nel 2025 non è una coincidenza. Ferrero ha pianificato l’introduzione sul mercato europeo in concomitanza con il sessantesimo anniversario della Nutella, un traguardo che celebra la lunga storia di successo del brand.
Questo evento offre un’opportunità unica per legare l’innovazione a un momento celebrativo, rafforzando il legame emotivo con i consumatori e capitalizzando sull’enorme potenziale di marketing legato a questo anniversario.
Il processo di produzione, avviato nello stabilimento di Sant’Angelo dei Lombardi in Campania nel gennaio 2023, è stato attentamente pianificato per garantire che la Nutella Plant-Based sia pronta per il grande debutto.
Dopo 18 mesi di sviluppo, le prime confezioni saranno distribuite nei supermercati di Italia, Francia e Belgio già nel settembre 2024, permettendo ai consumatori di assaggiare in anteprima questa nuova versione.
Il roll-out a livello europeo, previsto per il 2025, segna una fase importante nel percorso di espansione di Ferrero nel segmento plant-based.
Il valore del brand e l’impatto sul mercato
La scelta di Ferrero di introdurre una versione vegana della Nutella può essere vista come una mossa strategica che non solo risponde alle tendenze attuali, ma che rafforza anche il posizionamento del brand come leader nell’innovazione alimentare.
La Nutella, da sempre sinonimo di qualità e tradizione, si apre ora a un nuovo capitolo, dimostrando la sua capacità di evolversi e adattarsi alle esigenze di un mercato in continuo cambiamento.
Dal punto di vista del marketing, la Nutella Plant-Based rappresenta un’opportunità per Ferrero di consolidare la propria presenza in un segmento in crescita, quello dei prodotti vegani e salutari, e di attrarre nuovi segmenti di consumatori. Inoltre, il lancio di un prodotto innovativo come questo offre numerose possibilità di comunicare i valori di sostenibilità e inclusività che stanno alla base di questa scelta.
La risposta del mercato alla notizia della Nutella Plant-Based è stata immediata ed è già positiva, con i social media che si sono rapidamente riempiti di commenti entusiasti e condivisioni.
Questo entusiasmo anticipa un’accoglienza calorosa da parte dei consumatori, ma pone anche una sfida significativa per Ferrero: riuscire a soddisfare le aspettative e mantenere gli standard di qualità che hanno reso Nutella un prodotto iconico.