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Cambia il CEO di EasyJet dopo una chiusura in perdita nel primo semestre 2024

Cambia il CEO di EasyJet dopo una chiusura in perdita nel primo semestre 2024
  • PublishedMaggio 22, 2024

EasyJet, la nota compagnia aerea low cost, sta attraversando un periodo di significativi cambiamenti ai vertici aziendali. Johan Lundgren, CEO dal 2017, lascerà il gruppo all’inizio del 2025. Questo avvicendamento avviene in un momento delicato per la compagnia, che ha chiuso il primo semestre del 2024 con una perdita ante imposte di 350 milioni di sterline, una cifra superiore alle previsioni degli analisti, ma comunque migliorativa rispetto alla perdita di 411 milioni di sterline registrata nello stesso periodo dell’anno precedente.

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Le Sfide e i Traguardi di Lundgren

Durante il suo mandato, Johan Lundgren ha guidato la compagnia attraverso la crisi pandemica, implementando strategie che hanno permesso a easyJet di non solo sopravvivere, ma anche di iniziare a riprendersi in un contesto di mercato estremamente competitivo e volatile. Sotto la sua guida, easyJet ha visto un significativo sviluppo del settore delle vacanze, easyJet Holidays, che ha contribuito in modo rilevante ai ricavi complessivi della compagnia.

Tuttavia, nonostante questi successi, la compagnia deve ancora fare i conti con numerose sfide. Il primo semestre del 2024 ha mostrato un aumento dei costi del 17%, principalmente a causa dell’aumento dei prezzi del carburante e dei continui investimenti nel settore delle vacanze. Questi fattori hanno contribuito alla perdita di 350 milioni di sterline, una cifra che ha sorpreso negativamente gli analisti.

Il successore: Kenton Jarvis

Il ruolo di CEO sarà assunto da Kenton Jarvis, attualmente direttore finanziario e membro del board da tre anni. Jarvis ha un compito arduo davanti a sé: continuare il lavoro di Lundgren e affrontare le sfide che la compagnia si trova a fronteggiare, tra cui un possibile sciopero dei piloti che potrebbe compromettere l’attesa stagione estiva.

Jarvis ha dichiarato il suo impegno al 100% nell’attuale strategia di easyJet, sottolineando l’importanza di mantenere il focus sulla crescita e sul miglioramento dell’efficienza operativa. Durante una conference call con i giornalisti, Jarvis ha ribadito la fiducia nelle prospettive di crescita della compagnia, pur riconoscendo la necessità di affrontare le pressioni sui costi e di massimizzare le entrate.

Prospettive future e obiettivi di crescita

Nonostante le perdite del primo semestre, le prospettive per l’estate 2024 sono ottimistiche. La domanda è in crescita e le tariffe stanno mostrando un trend positivo, con un aumento marginale che potrebbe tradursi in maggiori ricavi per la compagnia. Durante il periodo invernale, il costo medio del biglietto è stato di 65 sterline, e si prevede che questa cifra possa aumentare leggermente durante l’estate, mantenendo comunque le tariffe attrattive per i clienti.

EasyJet ha trasportato 36,7 milioni di passeggeri nel primo semestre del 2024, un aumento dell’11% rispetto all’anno precedente. I ricavi totali sono aumentati del 22%, passando da 2,7 miliardi di sterline nel 2023 a 3,3 miliardi di sterline.

Questo incremento è stato sostenuto da una maggiore capacità offerta, dall’aumento delle tariffe e dalle ancillary revenues (ricavi accessori come bagagli e pasti a bordo), che sono aumentate del 30% raggiungendo 1,2 miliardi di sterline, rappresentando un terzo del fatturato complessivo.

Il contributo di EasyJet holidays

Uno degli aspetti più positivi del semestre è stato il contributo di easyJet Holidays. Questo settore ha registrato un aumento del 40% nel numero di passeggeri rispetto all’anno precedente, dimostrando il successo della strategia di diversificazione intrapresa dalla compagnia. Le vacanze rappresentano ora una parte significativa delle entrate di easyJet, contribuendo a compensare le sfide del core business dei voli.

Lundgren ha espresso ottimismo riguardo agli utili attesi per l’anno fiscale 2024, affermando che la compagnia è sulla buona strada per raggiungere i suoi obiettivi a medio termine. Questo ottimismo è condiviso dal suo successore, Kenton Jarvis, che ha sottolineato l’importanza di continuare a investire nel miglioramento dell’esperienza del cliente e nell’efficienza operativa.

Le Sfide imminenti: scioperi e costi del carburante

Nonostante le previsioni positive, easyJet deve affrontare alcune sfide non indifferenti come lo sciopero dei piloti previsto per l’estate potrebbe avere un impatto negativo sulle operazioni e sui ricavi.

Inoltre, l’aumento dei prezzi del carburante continua a rappresentare una pressione sui costi. Per mitigare questi rischi, la compagnia sta implementando misure di efficienza e cercando di ottimizzare le rotte e le operazioni.

La strategia di easyJet si concentra anche sull’aumento delle ancillary revenues, che includono servizi aggiuntivi come bagagli, pasti a bordo e altre opzioni che possono aumentare i ricavi per passeggero. Questo approccio permette di offrire tariffe base competitive, mentre si generano entrate aggiuntive attraverso servizi opzionali.

Nonostante le perdite registrate nel primo semestre del 2024, le prospettive per l’estate e l’anno fiscale complessivo sono positive, con una domanda in crescita e tariffe competitive.

L’impegno continuo nel miglioramento dell’efficienza operativa, l’espansione del business delle vacanze e l’aumento delle ancillary revenues sono pilastri fondamentali della strategia futura di easyJet.

Con una guida forte e una strategia ben definita, la compagnia è ben posizionata per superare le sfide imminenti e continuare a crescere nel competitivo settore del trasporto aereo low cost.

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