Gli investimenti immateriali stanno diventando sempre più rilevanti nell’economia globale, come dimostrano i dati raccolti nel World Intangible Investment Highlights, pubblicato annualmente dall’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI) in collaborazione con la Luiss Business School (LBS).
Questi investimenti hanno registrato una crescita a un tasso tre volte superiore rispetto agli investimenti materiali fatti tra il 2008 e il 2023, confermando una resilienza di fronte a incertezze economiche e condizioni monetarie restrittive.
La crescita degli investimenti immateriali
Dal 2008, gli investimenti in beni immateriali in campi quali: ricerca e sviluppo (R&S), software, dati, marchi e design, hanno superato costantemente quelli in beni materiali, come macchinari e attrezzature.
Questo trend non è solo un indicatore di una trasformazione economica, ma anche un riflesso dell’evoluzione del modello di business delle aziende moderne.
Ad oggi l’innovazione e la proprietà intellettuale sono diventati i principali fattori di competizione, e per questo motivo che gli investimenti immateriali sono cresciuti fino a rappresentare una parte significativa del prodotto interno lordo (PIL) delle economie trattate nel rapporto.
Importanza degli investimenti immateriali
Le attività immateriali, pur non avendo una forma fisica, sono fondamentali per il successo delle imprese e delle economie. Comprendono elementi come il know-how, i software, i dati, il design, i marchi e le competenze organizzative.
Questi asset, spesso legati alla proprietà intellettuale, permettono alle aziende di migliorare la loro competitività, promuovere l’innovazione, attrarre talenti e fidelizzare i clienti.
Inoltre, influenzano positivamente la qualità e l’affidabilità dei prodotti, generando posti di lavoro meglio retribuiti e contribuendo al miglioramento delle prospettive economiche globali.
Resilienza durante le crisi economiche
Gli investimenti immateriali hanno mostrato una notevole resilienza durante le crisi economiche, come quella finanziaria del 2008-2010 e la pandemia di COVID-19.
Mentre gli investimenti materiali hanno subito una significativa riduzione, gli investimenti immateriali hanno continuato a crescere, dimostrando una maggiore capacità di adattamento agli shock economici.
Questo fenomeno è attribuibile alla natura degli investimenti immateriali, che non dipendono tanto dalla domanda e dall’offerta fisica quanto dalla necessità di innovazione e miglioramento continuo.
Tendenze globali
Tra il 2008 e il 2023, gli investimenti immateriali sono cresciuti a un ritmo impressionante in molte economie avanzate e emergenti. Nel 2023, questi investimenti rappresentavano oltre il 16% del PIL in paesi come Svezia, Stati Uniti e Francia. Questo aumento riflette la crescente importanza del capitale intangibile nel guidare la crescita economica e la competitività. La misura precisa di questi investimenti è cruciale per comprendere appieno la loro portata e il loro impatto, e per formulare politiche economiche basate su dati accurati.
Settori in crescita
Il rapporto evidenzia che software, dati e marchi sono i beni immateriali in più rapida crescita, con un tasso di crescita tre volte superiore a quello della ricerca e sviluppo tra il 2011 e il 2021. Questi asset sono fondamentali per le aziende high-tech, farmaceutiche, automobilistiche e dei servizi finanziari, che basano gran parte del loro valore e competitività sul capitale intangibile. La crescita degli investimenti in software e dati è particolarmente significativa, poiché questi strumenti sono essenziali per la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica.
Impatto sulla competitività e sulla crescita
Investire in beni immateriali permette alle aziende di mantenere un vantaggio competitivo, promuovere l’innovazione e attrarre i migliori talenti. Questi investimenti migliorano anche la qualità dei prodotti e la fedeltà dei clienti, contribuendo a garantire il successo a lungo termine. Le economie che favoriscono gli investimenti immateriali tendono a essere più competitive a livello globale, offrendo migliori prospettive economiche e una maggiore qualità della vita per i loro cittadini.
Misurazione degli investimenti immateriali
Una misurazione accurata degli investimenti immateriali è essenziale per comprendere la reale dinamica della crescita economica e della produttività. La mancanza di dati precisi può portare a una sottovalutazione di questi asset, con conseguenze negative come l’errata allocazione delle risorse, la ridotta competitività e il sottofinanziamento da parte delle istituzioni finanziarie. Gli sforzi dell’OMPI e della Luiss Business School per raccogliere e analizzare dati su questi investimenti rappresentano un passo importante verso una migliore comprensione e valorizzazione del capitale intangibile.