Come aprire un negozio di abbigliamento in franchising

Il campo della moda è tra i più profittevoli e in genere è stato risparmiato dalle fasi di crisi, anche nei periodi economicamente difficili. Non sorprende, dato che rappresenta un settore storico della tradizione italiana, il quale ha fatto guadagnare alla moda italiana un’eccellente reputazione e riconoscimento a livello globale.

Ecco perché un’idea per intraprendere un’avventura imprenditoriale potrebbe essere quella di aprire un negozio di abbigliamento in franchising. Se si vuole entrare in questo settore, il consiglio è quello di valutare sempre attentamente l’idea di business verificando che sia realmente profittevole e di qualità.

Come aprire un negozio di abbigliamento in franchising

Nell’aprire un negozio di abbigliamento, la prima cosa, come in ogni iniziativa imprenditoriale, sarà avere una visione chiara e precisa di cosa si desidera offrire e a quale pubblico si desidera rivolgersi. Questo significa, in termini più specifici, determinare la propria gamma di prodotti e identificare il target di mercato.

In questo campo, infatti, esistono molte nicchie di mercato che è possibile coprire, per cui avere fin dall’inizio una visione chiara può essere utile anche per stabilire contatti con grossisti e fornitori. Identificare a quale segmento di clientela rivolgersi è importante anche per individuare la posizione ideale per il negozio.

Tutto ciò che riguarda il negozio di abbigliamento in franchising deve essere espresso attraverso un concetto ben definito che possa essere riconoscibile per i clienti e rappresentare effettivamente la categoria di abbigliamento e l’offerta del negozio. Per questo motivo è molto importante valutare il giusto marchio al quale affiliarsi.

Iter burocratico

Aprire un negozio di abbigliamento richiede, ovviamente, un preciso iter burocratico da seguire e la soluzione migliore è affidarsi a professionisti esperti, come commercialisti e consulenti per farsi seguire durante tutte le procedure e per avere un supporto indispensabile anche dal punto di vista contabile.

Per quanto riguarda gli adempimenti burocratici bisogna anche:

• aprire una partita IVA per dare inizio all’attività imprenditoriale
• Registrare la propria azienda presso il registro delle imprese della Camera di Commercio competente
• Effettuare l’iscrizione propria e dei dipendenti all’INPS e all’INAIL
• Segnalare al Comune l’avvio dell’attività almeno 30 giorni prima dell’apertura richiedendo anche il permesso per esporre l’insegna del proprio negozio.

Inoltre, bisogna individuare un locale commerciale adatto per il negozio di abbigliamento, verificando anche la categoria dell’immobile e se risponde ai requisiti richiesti dalla normativa e anche dal franchising al quale ci si vuole affidare.

Inoltre, in base all’ampiezza del locale potrebbe essere necessaria la comunicazione ai Vigili del Fuoco per avere l’attestazione antincendio. Si potrebbe dover anche installare un sistema di videosorveglianza se si vuole stipulare un’assicurazione, che spesso viene richiesta dai marchi con i quali ci si affilia in franchising. 

I costi per aprire un negozio di abbigliamento in franchising

Non è possibile stabilire a priori quanto possa costare aprire un negozio di abbigliamento. Sicuramente, si tratta di un’attività che richiede un investimento elevato che, in generale, si potrebbe stimare intorno ai 50mila euro.

Ovviamente, questa cifra può variare in base alla zona, alla tipologia di locale e all’offerta merceologica, ma ci sono alcuni costi che potrebbero anche far lievitare il prezzo verso cifre più elevate.

Inoltre, spesso bisogna effettuare dei lavori di adeguamento del locale commerciale che finiscono per incidere pesantemente sull’investimento iniziale. A volte, è necessario poi richiedere un finanziamento che farà aumentare i costi e incrementare il rischio d’impresa.

Molto spesso per questo motivo, si preferisce aprire un negozio di abbigliamento in franchising senza sostenere un investimento eccessivamente oneroso, valutando un’opportunità interessante e riducendo anche i rischi dell’attività imprenditoriale. Si tratta di una soluzione vantaggiosa che consente anche a chi ha un budget limitato d’iniziare la propria attività.

I vantaggi del franchising abbigliamento

Tra i principali vantaggi dell’avvio di un negozio di abbigliamento in franchising c’è quello di poter avere format “chiavi in mano”, contando anche su un brand già noto e conosciuto, avendo a disposizione un sistema di gestione semplificato e un supporto continuo, in tutte le fasi, oltre che beneficiare di accordi commerciali privilegiati.

Un’altra opportunità vantaggiosa è il franchising in conto vendita per il settore abbigliamento. Questa è una delle soluzioni migliori per avere un negozio che sia sempre rifornito, ma senza bisogno di accumulare troppa merce in magazzino o spendere eccessivamente prima di vendere realmente i propri capi e accessori ai clienti del negozio.

Un altro vantaggio è dato sicuramente proprio dal brand riconosciuto e affermato che da la possibilità di non dover svolgere tutto quel lavoro necessario alla fidelizzazione della clientela, alla costruzione della reputazione e dell’immagine di un brand.

I franchisor offrono spesso formazione e supporto continuo ai franchisee. Questo può includere l’addestramento sulle operazioni del negozio, sulle vendite, sul marketing, sulla gestione del personale, sulla creazione delle vetrine, gestione dei saldi e delle promozioni nei periodi più interessanti, come il Natale.

Aprendo in franchising, si avrà anche accesso a una rete consolidata di fornitori. Questo può portare a costi più bassi per l’acquisto delle merci e a termini di pagamento più vantaggiosi, come appunto citato, la possibilità di accedere a un sistema di conto vendita.

Molti brand in franchising, inoltre, danno sempre un’ottima visibilità all’attività in quanto gestiscono delle campagne di marketing e pubblicità a livello nazionale o regionale, riducendo quindi il carico di lavoro e i costi per il singolo franchisee.

I franchising hanno una maggiore probabilità di successo rispetto alle imprese avviate da zero ciò è dovuto anche un modello di business già collaudato che in genere, ha già dimostrato di essere efficace.