Intelligenza Artificiale e Franchising: il rapporto Assofranchising Italia 2024
Nomisma in collaborazione con Assofranchising nel Rapporto Assofranchising Italia 2024, ha offerto un’analisi dettagliata sull’integrazione dell’IA nel settore del franchising. Il tema dell’IA sta diventando di primaria importanza in tutte le aziende e potrebbe essere un fattore determinante per la crescita e il miglioramento dei processi aziendali.
Uso dell’Intelligenza Artificiale nel franchising: le risposte delle aziende
Il sondaggio effettuato da Nomisma per Assofranchising ha riportato un primo set di dati interessanti. Dall’analisi, innanzi tutto, è emerso che attualmente solo il 19% delle aziende intervistate ha scelto di integrare l’intelligenza artificiale nei processi aziendali del proprio franchising al fine di ottenere un vantaggio competitivo.
Il 27% degli intervistati invece ancora non l’ha integrata in modo definitivo e la sta utilizzando in modo saltuario, facendo dei test al fine di comprendere come procedere alla sua integrazione finale.
La maggior parte delle aziende che sta integrando l’IA o pensa di integrarla nel prossimo periodo lo fa sia per ottenere un vantaggio sulla concorrenza sia per una necessità di innovazione all’interno della propria realtà imprenditoriale.
I settori di maggior interesse per l’implementazione dell’IA, invece sono per lo più dedicati all’area della comunicazione e del marketing. Ma l’84% degli intervistati ha segnalato il suo impiego anche per migliorare la Customer Relation Management, infine il 34% per migliorare la sicurezza informatica, il 33% spera di integrarla al meglio nel processo di produzione e il 23% in quello della logistica.
Anche se c’è un forte interesse per l’adozione dell’intelligenza artificiale nel settore del franchising sono stati svelati alcuni ostacoli, il principale è che mancano competenze e professionisti in grado di poter svolgere accuratamente queste attività.
Tuttavia, entro il 2028 un’azienda su due userà l’intelligenza artificiale come strumento per riuscire a migliorare l’efficienza operativa, per l’automatizzazione dei compiti e per la personalizzazione di prodotti e servizi.
Rilevanza del comparto franchising in Italia
Il rapporto Assofranchising Italia 2024 dimostra anche la rilevanza del franchising nell’economia italiana. Infatti, attualmente il settore rappresenta ben l’1,8% del PIL italiano e nel 2023 c’è stato un aumento dei punti vendita aperti con un’accelerazione che ha portato a un +7,6% rispetto al 2,2% degli anni precedenti.
Il numero di negozi complessivi in franchising in Italia è di 65.806 unità, con un aumento di 4664 punti vendita rispetto al 2022, con un numero di addetti occupati che ha raggiunto i 287.767 con un aumento di 34.1919 unità.
Una crescita del settore sostenuta da investimenti per i grandi brand al fine di coinvolgere i franchisee nella creazione di nuovi punti vendite e insegne.
Le previsioni per il 2024 infine, indicano una potenziale crescita del fatturato complessivo del 4,3%, con alcuni settori merceologici, come quello della cura e del benessere della persona, che potrebbero registrare un aumento a doppia cifra (+10,3%).
