Intervista di Diego Meregalli: Armarsi di una bella corazza e tanta pazienza

Diego_Meregalli

Benvenuti su Intervista.it, il luogo dove si raccontano storie di passione, dedizione e successo. Oggi abbiamo l’onore di ospitare Diego Meregalli, un imprenditore che ha fatto dell’amore per il vino e la buona cucina la sua professione.

Gestore dell’Enoteca Il Vicolo di Bacco, situata nel cuore di Moncalieri, Diego ha saputo creare un luogo di incontro per gli appassionati di enogastronomia, offrendo una vasta selezione di vini e delizie culinarie.

Unendo la sua formazione alberghiera all’esperienza maturata in anni di lavoro nel settore, Diego ha realizzato il sogno di diventare titolare del suo locale, trasformandolo in un punto di riferimento per gli amanti del buon bere e del buon mangiare. Scopriamo insieme la sua storia, i suoi successi e le sfide che affronta quotidianamente nel suo lavoro.

Ciao Diego, Grazie per essere qui con noi.

«Ciao Grazie a voi!»

Chi è Diego e perché ha deciso di svolgere questa attività?

«Finita la scuola superiore, l’alberghiero, ho proseguito sempre su questa strada e non sono più uscito dal settore. Dopo parecchi anni da dipendente, ho deciso di aprire e diventare il titolare di un mio locale.»

Vuoi parlarci un po’ della storia de Il Vicolo di Bacco?

«Si, Il Vicolo di Bacco nasce quasi casualmente, da un’idea di un mio ex collega, era direttore di un ristorante, al tempo, anche io svolgevo la stessa attività presso un ristorante appartenente allo stesso proprietario di questo mio ex collega. Lui abitava nei pressi di quello che poi sarebbe diventato Il Vicolo di Bacco, trovò questo locale, per aprire insieme a sua moglie, e poi mi chiese se volessi unirmi al progetto. Aprimmo nel 2000, in seguito, per vari motivi della vita, nel 2002 divenni il solo proprietario dell’enoteca.»

Immaginiamo che questo lavoro ti dia molte soddisfazioni, gioie e tante sfide giornaliere! Cosa provi sentendo questi aggettivi?

«Gioie sicuramente tante e anche tanti grattacapi e pensieri , abbiamo vissuto anni non semplici soprattutto verso il 2010-2012, però con tenacia e costanza c’è l’abbiamo fatta e oggi siamo abbastanza realizzati e soddisfatti.»

Durante la giornata parli, immaginiamo, con diversi e molti fornitori e clienti… vorresti raccontarci qualcosa della “giornata quotidiana di Diego”?

«Diciamo che il lavoro occupa tutta e completamente la mia giornata, dal mattino presto e oltre l’orario di chiusura del locale, spesso dopo si vanno a fare gli acquisti. Questo infatti, mi porta ma parlare quotidianamente con molte persone tra cui diversi fornitori»

C’è un vino e un piatto che richiedono spesso i tuoi clienti?

« Diciamo che è molto amato il Nebbiolo, e le proposte piemontesi, il Barbera e il Barbaresco sono anche loro dei vini spesso richiesti. Ultimamente, essendo periodo estivo, sta prendendo molto più piede “la bollicina”nella variante metodo classico.

Per quanto riguarda i piatti si varia, vengono spesso richiesti gli agnolotti al sugo d’arrosto, o pietanze di pesce, come ad esempio una spadellata fresca di totani e calamari.»

E se invece ti chiedessimo quali sono i tuoi vini e piatti preferiti? 

«A dire il vero non ho un piatto preferito, amo molto i primi, ecco! Per quanto riguarda il vino, amo molto le bollicine.»

Se qualcuno volesse intraprendere il tuo stesso percorso, cosa gli consiglieresti?«Armarsi di una bella corazza e tanta pazienza.

Non è un lavoro semplice ed economicamente parlando altri lavori, onestamente, sono più redditizi. Però se c’è la passione perché no! Basta solo essere consapevoli che ci sono tanti sacrifici da fare, ecco.»

Ultima domanda. Hai una frase o un mantra preferito?

«A dire il vero no. Non in particolare.»

Forza e Coraggio..!

«Quelli sicuro, sempre!»

Grazie Diego!

«Grazie a voi di Intervista.it»

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