Marketing

Disney+ e le Sfide del Marketing: le parole di Bob Iger

Disney+ e le Sfide del Marketing: le parole di Bob Iger
  • PublishedAgosto 10, 2023

Il CEO della Disney ammette che la strategia di marketing della società per i servizi di streaming deve essere perfezionata, al contrario di quella di Netflix che ha raggiunto un equilibrio perfetto.

seo

Dall’ascesa dei servizi di streaming, il marketing è diventato più cruciale che mai. Nonostante la sua grande reputazione nel mondo dell’intrattenimento, Disney si trova a fronteggiare una sfida: bilanciare la spesa di marketing per la sua piattaforma Disney+. Bob Iger, CEO della Disney, durante una recente telefonata con gli investitori, ha riconosciuto le difficoltà della società in questo ambito.

Un confronto inevitabile con Netflix

Disney+ è stata lanciata nel 2019, e insieme ad altri servizi come Hulu ed ESPN+, rappresenta l’offerta di streaming direct-to-consumer della Disney.

Ma a differenza di Netflix, che ha iniziato il suo percorso nel mondo dello streaming nel 2007, Disney sembra ancora lontana dal trovare il giusto equilibrio tra prodotti offerti, abbonamenti venduti e spesa di marketing.

Bob Iger ha elogiato Netflix per il suo “abilità nel bilanciare l’investimento nella programmazione con la strategia di prezzo e le spese di marketing“, e ha ammesso che Disney ha ancora molto da lavorare in questo senso.

Il potenziale dei “grandi film tentpole”

A maggio, Iger aveva sottolineato come Disney avesse diluito eccessivamente la sua spesa di marketing, trascurando la promozione di film chiave quando venivano rilasciati sui suoi servizi di streaming. Questi film rappresentano un importante driver per gli abbonamenti. Ora la sfida è reindirizzare la spesa di marketing verso questi film, e ridurre l’investimento su contenuti che non attirano nuovi abbonati.

La crescita di Disney+ e l’importanza dei mercati

Il numero di abbonati paganti di Disney+ è cresciuto dell’1% nell’ultimo trimestre, ma sorprendentemente, nei suoi mercati chiave come Stati Uniti e Canada, c’è stata una diminuzione dell’1%. Nonostante ciò, l’azienda ha registrato un aumento del 2% nelle entrate per abbonato.

Riconoscendo le differenze tra i mercati, Iger ha dichiarato: “Non tutti i mercati sono uguali”. Disney ora mira a dare priorità alla spesa di marketing puntando ai prodotti che si rivelano più redditizi.

Il futuro di Disney+

Dopo aver ridotto significativamente le perdite operative per i servizi di streaming, Disney sembra essere sulla buona strada. Nel frattempo, la società ha annunciato l’introduzione di un nuovo livello di abbonamento supportato dalla pubblicità per Disney+ in Europa.

Questa mossa potrebbe rappresentare un ulteriore tentativo di competere con altri giganti dello streaming come Netflix.

Anche se Disney ha affrontato alcune sfide nel bilanciare la spesa di marketing per la piattaforma Disney+, l’azienda sembra essere su un percorso di costante evoluzione e adattamento alle esigenze del mercato.

seo