Marketing

La Generazione Z e i cambiamenti nella percezione della pubblicità mirata e dell’influencer marketing

La Generazione Z e i cambiamenti nella percezione della pubblicità mirata e dell’influencer marketing
  • PublishedAgosto 28, 2023

I tempi stanno cambiando e così anche le abitudini dei consumatori nel campo del marketing digitale.

seo

L’era dei cookie sta andandosi sempre di più modificandosi e articolandosi a favore di un nuovo concetto di protezione dei dati personali, infatti è proprio la privacy dei consumatori si trova al centro delle discussioni.

Ma la generazione più giovane potrebbe essere la chiave per un nuovo inizio nel marketing mirato.

La generazione Z sempre più aperta alla pubblicità mirata

Secondo una recente indagine condotta da Tinuiti, la Generazione Z (o Gen Z) è molto più aperta alla pubblicità mirata rispetto alle generazioni precedenti. Interessante notare che i Gen Zers sono tre volte più propensi a consentire il tracciamento rispetto ai baby boomer, con un 37% disposto a farsi tracciare per vedere annunci pubblicitari più pertinenti.

Andy Taylor, vicepresidente della ricerca di Tinuiti, sottolinea una caratteristica distintiva della Gen Z: “Un dato sorprendente riguarda la propensione della Generazione Z a consentire il tracciamento per ricevere annunci pertinenti, e una minore inclinazione a cancellare i cookie o a bloccare gli annunci.

Una tendenza a prendere decisioni d’acquisto sulla base

Ma non si tratta solo di tracciamento e privacy. La ricerca ha rivelato anche una tendenza crescente dei Gen Zers nel basare le loro decisioni d’acquisto sui consigli degli influencer, soprattutto su piattaforme come TikTok.

Oltre il 75% della Gen Z ha ammesso di aver fatto un acquisto seguendo il consiglio di un influencer nell’ultimo anno, una percentuale notevolmente superiore rispetto ai baby boomer.

L’influenza dei social media va oltre. La Gen Z tende a fare ricerche approfondite sui prodotti prima dell’acquisto, sia online che in negozio. E la loro ricerca non si ferma solo alle specifiche del prodotto. Il 74% dei consumatori Gen Z ha sottolineato l’importanza dei valori e delle convinzioni di un marchio durante l’acquisto.

Abitudini d’acquisto differenti tra la generazione Z e i baby boomer

Le differenze generazionali emergono anche nelle abitudini di acquisto. Mentre il 59% della Gen Z preferisce fare acquisti nei negozi di alimentari, il 20% si affida a piattaforme di consegna, una percentuale decisamente superiore rispetto ai baby boomer.

In conclusione, l’era digitale sta vivendo una profonda trasformazione, e le abitudini della Generazione Z potrebbero gettare le basi per un futuro del marketing più consapevole e mirato.

Gli esperti di marketing farebbero bene a tenere d’occhio queste tendenze emergenti e ad adattare le loro strategie di conseguenza.

seo