Le aziende stanno dimostrando una crescente preoccupazione per le questioni etiche legate all’uso dell’intelligenza artificiale (IA) nel marketing.
Una nuova ricerca rileva che oltre tre quarti delle organizzazioni stanno aspettando a implementare l’intelligenza artificiale a causa di queste discriminanti.
Il mondo dell’IA è in rapida evoluzione, con promesse di rivoluzionare svariati settori, tra cui il marketing. Tuttavia, come mostra uno studio recente di Algomarketing, le domande di natura etica sono diventate un significativo ostacolo alla sua adozione.
I vantaggi dell’AI oscurati dalle preoccupazioni sulla sua equità
Duncan MacRae, un esperto giornalista del settore con un’esperienza di oltre 20 anni, evidenzia nel suo report che, nonostante le opportunità potenziali offerte dall’AI nel campo del marketing, molte aziende stanno procedendo con cautela.
La ricerca mostra che quasi l’80% delle aziende ha ritardato l’implementazione dell’AI e dell’automazione proprio perché non sanno quanto questa possa dimostrare la giusta equità.
L’investimento nell’AI offre però indubbi vantaggi. La ricerca ha rilevato che quasi un quarto delle aziende che la sta utilizzando, ha visto un ritorno sull’investimento (ROI) superiore al 75% nelle loro spese di marketing.
Tuttavia, quando si parla dell’adozione effettiva di strumenti di marketing basati sull’AI, i dati mostrano una riluttanza sorprendente, in particolare negli Stati Uniti, dove solo il 26,7% dei professionisti del marketing ha adottato tali strumenti negli ultimi tre anni.
Costi ed eticità dell’AI: due problemi tra i più preoccupanti per le aziende
Questa resistenza all’adozione potrebbe essere legata a diverse ragioni. Il costo, come sottolineato da oltre la metà dei leader del marketing globale intervistati, è certamente una preoccupazione significativa. Ma la questione etica spicca tra tutte.
L’utilizzo dell’AI nel marketing coinvolge l’analisi e l’interpretazione di enormi quantità di dati dei consumatori, e le implicazioni etiche legate all’uso e alla gestione di questi dati sono una preoccupazione crescente.
Inoltre, la ricerca sottolinea anche una carenza di competenze nel campo dell’IA. Quasi la metà dei professionisti del marketing intervistati ha riconosciuto la difficoltà di trovare talenti con le competenze necessarie in marketing e AI.
Algomarketing: AI e automazione ancora estremamente sottoutilizzate
Yomi Tejemola, CEO di Algomarketing, commentando la ricerca, sottolinea l’importanza dell’IA, ma riconosce anche le sfide che le aziende devono affrontare.
“L’intelligenza artificiale e l’automazione sono estremamente sottoutilizzate“, dice. E mentre l’investimento iniziale nell’AI è evidente, molte aziende continuano a fare affidamento sugli approcci tradizionali.
L’intelligenza artificiale offre enormi potenzialità per il futuro del marketing, le preoccupazioni etiche e i problemi legati alle competenze però stanno chiaramente frenando la sua adozione.
Si dovranno dunque, bilanciare i benefici dell’IA con le sue sfide, e sarà essenziale affrontare questi ostacoli cercando un modo etico che garantisca un’adozione responsabile e vantaggiosa della sua adozione nel mondo del marketing.
