Meta: cambiamento delle regole sul consenso degli utenti e implicazioni per gli inserzionisti
Con l’annuncio di Meta di chiedere il consenso agli utenti dell’UE prima di mostrare loro pubblicità mirata, i professionisti del marketing si trovano di fronte a una sfida significativa che potrebbe limitare la loro capacità di personalizzare gli annunci sulle piattaforme dell’azienda.
Il cambio di rotta dopo la sentenza della Commissione Europea
Fino ad ora, Meta aveva rivendicato il “legittimo interesse” ai sensi del diritto dell’UE per elaborare i dati degli utenti e fornire loro pubblicità personalizzata. Tuttavia, a seguito di decisioni normative e di una sentenza del regolatore europeo per la protezione dei dati irlandese, l’azienda ha deciso di cambiare questa base giuridica, spostandosi verso il “consenso“.
La richiesta di consenso potrebbe mettere in difficoltà i professionisti del marketing
Questo cambiamento potrebbe avere un impatto significativo sugli inserzionisti, che si affidano a Facebook e Instagram per raggiungere il loro pubblico di riferimento in modo mirato.
La richiesta di consenso potrebbe rendere più difficile per i professionisti del marketing raggiungere specifici segmenti di utenti e personalizzare le loro campagne pubblicitarie.
Alex Murphy, fondatore e CMO di Balance, un’agenzia di marketing digitale, sottolinea che questo cambiamento sottolinea l’importanza di tornare a discipline di marketing più tradizionali, come la segmentazione, il targeting e il posizionamento.
Mentre il targeting basato sui dati di terze parti potrebbe essere limitato, l’uso di dati di prima parte e un’efficace diffusione del marchio diventeranno sempre più cruciali per il successo delle campagne pubblicitarie.
I cambiamenti che stanno interessando il settore della pubblicità digitale
Questo annuncio di Meta segue una serie di cambiamenti nel settore della pubblicità digitale, tra cui l’introduzione da parte di Apple della funzionalità per la privacy App Tracking Transparency (ATT).
Queste iniziative per proteggere la privacy degli utenti potrebbero rendere sempre più difficile per gli inserzionisti raggiungere il pubblico desiderato.
La questione del consenso degli utenti è fondamentale, e alcuni esperti affermano che la maggior parte degli utenti probabilmente non acconsentirà alla pubblicità mirata.
Bisognerà ripensare alle campagne pubblicitarie su Meta coinvolgendo gli utenti in modo autentico
Questo potrebbe significare che le campagne pubblicitarie su Meta dovranno essere ripensate, puntando su un coinvolgimento autentico del marchio e su strategie di diffusione più tradizionali.
Infine, questi cambiamenti potrebbero avere implicazioni finanziarie per Meta stessa, poiché la pubblicità rappresenta la maggior parte delle sue entrate.
Gli inserzionisti dovranno essere pronti ad adattarsi a queste nuove regole e trovare nuove strategie per raggiungere il loro pubblico di riferimento sulla piattaforma.
La concorrenza nel settore della pubblicità digitale sta diventando sempre più feroce, e i professionisti del marketing dovranno essere creativi e innovativi per rimanere rilevanti e competitivi in questo ambiente in continua evoluzione.
