Analisi Economica di Confindustria: sempre piú sfide per l’economia Italiana
Il panorama economico italiano si trova ad affrontare sfide crescenti, con l’industria e le costruzioni che mostrano particolari segni di stress.
Questo è quanto rivelato dal più recente report ‘Congiuntura Flash‘ del Centro Studi di Confindustria. L’analisi ha individuato un trend di crescita “più fragile”, con l’inflazione in lento calo e il costo del credito in aumento.
Contrazione in corso per la produzione industriale
Secondo gli analisti del centro studi, la produzione industriale italiana sta subendo una contrazione (-1,9% in aprile), quarto mese consecutivo di flessione.
Anche la manifattura è in difficoltà, segnando un calo del 2,1%, nonostante abbia resistito fino a questo punto. I consumi delle famiglie sono cambiati, con una riduzione dei beni, in particolare alimentari, e un incremento dei servizi.
Aumento tassi di interesse sui prestiti
Un fattore cruciale di preoccupazione è l’aumento dei tassi di interesse sui prestiti per le imprese italiane, che ha raggiunto il 4,52% in aprile.
Questo aumento dei costi di finanziamento, unito a un clima economico già fragile, sta rendendo i servizi meno dinamici e contribuendo a un calo della fiducia delle imprese.
Nonostante ciò, il settore delle costruzioni mostra una certa resilienza, con un calo della produzione in aprile (-3,8%) seguito da un aumento del 1,0% nel primo trimestre. Gli indicatori suggeriscono un’attività stabile nel settore per il secondo trimestre.
Un rallentamento a livello globale
Il report evidenzia anche un trend di rallentamento a livello globale, con un calo della domanda estera per i beni e segnali di rallentamento negli Stati Uniti e nell’Eurozona. Nonostante ciò, la manifattura indiana e russa stanno mostrando segnali positivi, con una crescita dell’occupazione in Russia al massimo dal 2000.
Una particolare preoccupazione riguarda i cambiamenti nei consumi delle famiglie italiane. Nel 2022, i consumi sono cresciuti del 4,6%, ma la spesa per alimentari ha registrato un calo significativo (-3,7% nel 2022 e -8,7% nel quarto trimestre 2022 rispetto al primo 2021).
In contrasto, la spesa per i servizi ha avuto un balzo nel 2022 (+8,8%), sebbene ancora sotto i livelli pre-Covid (-3,9%).
Cambiano le abitudini degli italiani a tavola
Le abitudini alimentari delle famiglie italiane sembrano essere cambiate, con un aumento dei pasti consumati fuori casa o consegnati a domicilio.
Questo, insieme all’inflazione, potrebbe aver avuto un impatto negativo sui consumi alimentari. La pandemia potrebbe aver spostato i consumi verso comportamenti più sostenibili, come ridurre gli sprechi di cibo e aumentare i pasti fuori casa.
In sintesi, il quadro economico italiano, secondo il Centro Studi di Confindustria, appare incerto, con segnali misti e preoccupazioni crescenti. Sarà importante osservare come l’economia si adatta e risponde a queste sfide nei prossimi mesi.