Tecnologia e innovazione sono ormai elementi centrali della nostra quotidianità, anche il mondo della ristorazione è chiamato a rinnovarsi.
Un esempio concreto? Billy, l’avatar conversazionale e empatico che sta rivoluzionando l’esperienza dei clienti della nota catena di ristoranti Old Wild West.
Il debutto di Billy, frutto della collaborazione tra la catena di ristoranti e QuestIt, un’azienda toscana leader nel campo dell’intelligenza artificiale, segna un salto generazionale per il settore ristorativo.
Immaginate di poter interagire con un assistente virtuale che, non solo vi fornisce dettagli sui menu disponibili, ma suggerisce anche il ristorante più vicino in base alla vostra posizione, aggiorna la vostra fidelity card o raccoglie le vostre recensioni. E tutto ciò attraverso una semplice interazione vocale.
Questa soluzione innovativa insegue quegli obiettivi di efficienza e di personalizzazione del servizio al cliente che sono diventati sempre più essenziali per le attività.
Sfruttare al meglio la tecnologia, con l’adozione di tecnologie come Billy permette di comprendere come la tecnologia possa essere sfruttata al meglio per generare anche interazione e fidelizzazione del cliente.
Anche se potrebbe suscitare qualche perplessità nei puristi del “vecchio stile” che prediligono l’interazione umana, l’uso di avatar conversazionali, in realtà, potrebbe diventare uno standard in molte industrie, non solo nella ristorazione.
Old Wild West: previsti nuovi investimenti per ampliare le capacità dell’avatar
Ernesto Iorio, CEO di QuestIt, ha enfatizzato l’importanza di Billy come strumento rivoluzionario. L’impegno dell’azienda non si fermerà qui: sono previsti ulteriori investimenti per migliorare e ampliare le capacità dell’avatar.
Uno degli obiettivi principali? Far riconoscere l’utente e associare automaticamente la carta fedeltà agli ordini effettuati, creando un’esperienza clienti senza soluzione di continuità.
Dal canto suo, Paolo Accorsini, rappresentante di Cigierre, ha sottolineato l’importanza dell’innovazione per la società.
Grazie alla partnership con QuestIt, Old Wild West non solo mantiene la sua promessa di offrire sempre il meglio ai suoi clienti, ma si posiziona anche come pioniere, diventando la prima catena ristorativa in Italia a intraprendere questa strada.
L’introduzione di Billy rappresenta un segno tangibile del fatto che la tecnologia, se usata correttamente, può migliorare e personalizzare l’esperienza del cliente.
Tuttavia, sarà fondamentale bilanciare l’efficienza tecnologica con il calore e l’umanità del servizio. In un mondo sempre più digitale, il tocco umano rimarrà sempre insostituibile.
Questo è solo l’inizio di quello che la fusione tra ristorazione e tecnologia può offrire, il futuro promette esperienze clienti sempre più ricche e personalizzate.
E se Billy è il primo, chi può dire quanti altri avatar ci serviranno il pranzo in futuro?
