Energie rinnovabili: quanto sono utilizzate in Italia?

Negli ultimi anni c’è una maggiore sensibilità anche nel nostro Paese riguardo all’uso delle energie rinnovabili. Questa maggiore attenzione è stata creata da diverse situazioni. Innanzitutto si guarda alla possibilità di essere più indipendenti per l’approvvigionamento energetico da parte di altri Paesi esteri.

Inoltre, poiché le energie rinnovabili sono anche delle energie pulite, potrebbero rappresentare un valido alleato per contrastare i cambiamenti climatici. Quella della lotta ai mutamenti climatici è un tema importante, perché c’è assolutamente la necessità, anche affermata da parte dell’Unione Europea, di ridurre le emissioni inquinanti e di passare dalle fonti fossili di energia alle rinnovabili.

I dati dell’approvvigionamento energetico dai Paesi esteri

La situazione, per quanto riguarda l’approvvigionamento di energia dell’Italia da Stati esteri, non è affatto confortante. Infatti rispetto al 2021 c’è stato un aumento. La produzione nazionale è riuscita soltanto a soddisfare circa l’86% del fabbisogno energetico italiano. Più del 13% di energia è stato importato dall’estero.

Tutto questo deve far riflettere in maniera importante, perché abbiamo visto quando la dipendenza energetica per esempio dalla Russia può costarci veramente cara. Quindi anche il governo si è impegnato, specialmente nelle prime fasi del conflitto che si è affermato in Europa, a trovare delle fonti alternative rispetto a quelle utilizzate dalla Russia, come per esempio il ricorso all’Algeria.

Il ricorso all’uso delle energie rinnovabili

Il contributo che le fonti di energia rinnovabili danno al nostro Paese è davvero illimitato. Basti pensare ai dati che sono venuti fuori dalle ultime indagini sull’argomento, secondo i quali la quota dei consumi lordi delle energie pulite, nel 2021, si colloca al 19%. Si tratta della metà dell’obiettivo che si dovrebbe raggiungere entro il 2030.

Le energie rinnovabili, secondo gli esperti, dovrebbero occupare un ruolo sempre più centrale nella politica energetica in Italia. Infatti l’impegno deve essere quello, anche a livello istituzionale, di promuovere lo sviluppo delle energie green, rendendo più veloce il passaggio dai combustibili fossili tradizionali.

Allo stesso tempo bisogna ridurre le importazioni, basandoci più su alcune fonti importanti in Italia, come l’energia solare e quella idrica. In particolare queste ultime due forme di energie rinnovabili costituiscono i punti chiave di quello che potrebbe essere il futuro italiano per l’indipendenza energetica.