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Fieg e Luiss Data Lab insieme a Google nella lotta contro la disinformazione

Fieg e Luiss Data Lab insieme a Google nella lotta contro la disinformazione
  • PublishedOttobre 16, 2023

L’era dell’informazione sta affrontando un dubbio amaro: possiamo fidarci di ciò che leggiamo? Mentre la disinformazione cresce come un’ombra oscura sulla rete, tre giganti – Fieg, Luiss Data Lab e Google – hanno deciso di affrontare questo problema a testa alta.

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La loro partnership, battezzata “Impact Challenge: Tech for Social Good”, beneficerà di un generoso finanziamento di 2 milioni di euro da Google, accompagnato da supporto tecnico su base volontaria.

Con questa iniziativa, l’Italia dimostra di essere in prima fila nella guerra alla disinformazione, ottenendo il prestigioso sostegno di una Fellowship di Google.org.

Alberto Barachini, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha enfatizzato quanto siano pericolose le notizie false, soprattutto per una democrazia e una società in cerca di crescita consapevole.

Da qui, l’urgente necessità di dotare i nostri giornalisti degli strumenti adeguati per distinguere il vero dal falso.

Nuove soluzioni basate sul machine learning per una verifica delle informazioni

I protagonisti di questa innovativa alleanza non si limiteranno a discorsi e buone intenzioni. Fieg e Luiss Data Lab hanno in programma di sviluppare soluzioni basate sull’intelligenza artificiale, come motori di ricerca avanzati e interfacce utente innovative, per consentire una verifica accurata delle informazioni.

Si stima che ciò potrebbe beneficiare un impressionante numero di 10.000 giornalisti distribuiti in 400 redazioni, con una particolare attenzione per quei professionisti provenienti da aree meno favorite.

La Fellowship di Google.org si traduce in un periodo di sei mesi durante il quale esperti Google si immergeranno in profondità nel progetto, collaborando strettamente con Fieg e Luiss Data Lab. L’idea? Creare soluzioni durature e di impatto per la società.

Una collaborazione favorevole che prevede l’impiego etico dell’IA

Andrea Riffeser Monti e Gianni Riotta hanno espresso il loro fervore per questa collaborazione. Mentre Monti sottolinea l’importanza di promuovere la lettura e un’informazione di qualità, Riotta evidenzia come eventi globali recenti abbiano rivelato la necessità di un dialogo costruttivo e affidabile online.

Entrambi credono che l’uso etico dell’IA possa rivelarsi una risorsa preziosa nella promozione della cultura e della competenza digitale.

Melissa Ferretti Peretti, rappresentante di Google in Italia, ha concluso ribadendo l’importanza della collaborazione e della fornitura di strumenti utili per offrire informazioni di qualità.

Questo progetto non è solo un passo avanti tecnologico; è un balzo verso un futuro in cui la verità, sostenuta dalla tecnologia, riconquista il suo posto al centro del dialogo pubblico in Italia.

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