Come trovare finanziatori per un progetto imprenditoriale: Guida Completa

Ottenere finanziamenti per un progetto o per l’apertura di una StartUp è spesso la chiave per trasformare una visione imprenditoriale in una realtà concreta.

Il problema è proprio quello di riuscire a trovare dei finanziamenti per il proprio progetto che possano essere in grado di coprire tutte le spese e al contempo permettano anche di ottenere un eventuale piano di rientro ottimale o ancora meglio la possibilità di ottenere almeno una parte di essi a fondo perduto.

Oggi le opportunità di finanziamento per le StartUp sono diventate sempre di più, dalle opportunità appositamente pensate per le attività innovative a quelle che invece sono accessibili a tutti coloro che hanno un progetto che vogliono portare nella realtà e concretizzare.

Scopriamo insieme, quali sono tutte le opzioni da poter vagliare e come trovare finanziatori per un progetto.

Famigliari e amici: una possibilità da vagliare con attenzione

La caratteristica distintiva di questa fonte di finanziamento è la fiducia personale. Coloro che ti conoscono personalmente potrebbero essere più inclini a credere nel tuo potenziale e nella tua visione. Certo chiedere aiuto a famigliari e amici non è per niente semplice, e questa possibilità deve essere vagliata con una grandissima attenzione.

Il motivo è che quando si coinvolgono i familiari non ci sono solo implicazioni economiche ma anche emotive e queste possono causare delle problematiche non indifferenti se le cose non vanno come si è prospettato.

L’unico modo per riuscire ad ottenere il giusto vantaggio dalla richiesta di un finanziamento ad amici e familiari è porre alla base delle condizioni molto chiare.

Infatti, benché si tratti di persone care, è essenziale definire le condizioni dell’investimento in termini chiari. Questo può prevenire incomprensioni future e garantire che entrambe le parti siano sulla stessa lunghezza d’onda.

Si devono valutare sempre i rischi, in quanto oltre alle implicazioni emotive, un investimento andato storto potrebbe danneggiare non solo la tua attività ma anche le possibilità economiche familiari. Una comunicazione trasparente è fondamentale.

Come trovare finanziatori per un progetto: incubatori e acceleratori per StartUp

Gli incubatori e acceleratori sono programmi o entità che assistono le start-up nelle prime fasi, fornendo capitale, risorse e mentorship. Questa è sicuramente una delle soluzioni migliori se si ha un progetto ambizioso che ha bisogno di importanti risorse economiche per essere avviato.

I vantaggi degli acceleratori e incubatori di StartUp vanno oltre il potenziale finanziamento. Queste istituzioni, infatti, non offrono solo risorse finanziarie. Forniscono spesso spazio fisico per lavorare, accesso a tecnologia di punta, consulenza da parte di esperti del settore e una rete di contatti.

Entrare in un incubatore o acceleratore può essere competitivo e richiede un attento processo di selezione. Quindi prima di vagliare questa possibilità è bene avere un’idea solida, una squadra dedicata e la capacità di dimostrare il valore e il potenziale del tuo progetto.

Business Angel: Il tuo mentore e finanziatore

Gli angel investor sono individui benestanti che forniscono capitale a una startup o idea imprenditoriale in cambio di partecipazione azionaria o debito convertibile.

La loro esperienza, la rete di contatti e il know-how possono accelerare la crescita della tua startup. Essi possono agire come mentori, offrendo preziosi consigli e introduzioni nel settore.

Il valore di un angel investor va ben oltre il semplice capitale. Dotati di una vasta esperienza, una rete di connessioni industriali e una profonda conoscenza di settore, questi benefattori possono propulsare una startup ben oltre le sue aspettative iniziali.

Essi diventano spesso guide, dispensando saggezza, consigli e introducendo la startup in cerchie altrimenti inaccessibili.

L’angel investor è un attore particolare nel mondo degli investimenti. Di frequente, è un imprenditore di successo, con una forte inclinazione verso settori che conosce intimamente, a causa del suo background.

Questo lo rende un “investitore intuitivo“, in grado di vedere potenzialità là dove altri potrebbero non notare nulla. Per molti fondatori in erba, l’angel investor rappresenta una figura mitica, quasi salvifica.

Questi benefattori non solo possono fornire quella iniezione di capitale iniziale, spesso difficile da ottenere, ma possono anche diventare figure di riferimento, mentori capaci di guidare attraverso gli scogli e le tempeste dell’imprenditorialità.

Ma il supporto da parte di un angel investor richiede più di un’idea grezza o di una buona capacità di presentazione.

La chiarezza di visione, la validità dell’idea e una pianificazione solida sono essenziali. Prima di cercare un angel investor, è essenziale armarsi di un business plan ben articolato e di una proposta chiara e convincente.

Crowdfunding: Il potere della moltitudine

Oggi esistono diverse piattaforme di crowdfunding, ognuna con un target e un focus diverso. Kickstarter, Indiegogo, e GoFundMe sono solo alcuni esempi.

E proprio queste potrebbero diventare non solo una vetrina di lancio per il proprio progetto, ma sarà una vera e propria opportunità per trovare finanziamenti utili.

Il crowdfunding, o finanziamento collettivo, rappresenta una delle innovazioni più interessanti e trasformative nel panorama dell’imprenditorialità del XXI secolo.

Il crowdfunding è un metodo di raccolta fondi che sfrutta la potenza della comunità. Invece di cercare investimenti da pochi individui o entità con grandi somme di denaro, le startup possono presentare la loro idea a un vasto pubblico, che può contribuire con piccole o medie somme.

Ci sono principalmente quattro tipi di crowdfunding:

• Donazione: gli utenti donano denaro per sostenere un’idea o un progetto che credono abbia valore sociale o personale, senza aspettarsi nulla in cambio.
• Ricompensa: in cambio del finanziamento, gli investitori ricevono un premio, spesso un prodotto o un servizio offerto dalla startup.
• Equity: gli investitori ricevono una quota dell’azienda in cambio del loro contributo finanziario. Questo è particolarmente popolare per le startup di alta tecnologia o con alto potenziale di crescita.
• Debito o Peer-to-peer lending: simile a un prestito tradizionale, ma senza intermediari. Le persone prestano denaro alle startup in cambio di interessi.

Inoltre, avviare una campagna di marketing offre anche altri vantaggi non indifferenti come:

• Visibilità e Marketing: lanciare una campagna di crowdfunding può aumentare la visibilità della startup, attirando non solo finanziatori ma anche media e potenziali clienti.
• Validazione del Mercato: una campagna di successo può servire come prova che c’è un mercato reale per il prodotto o servizio proposto.
• Meno Rischi: a differenza degli investimenti tradizionali, con il crowdfunding non si cedono quote significative dell’azienda o si accumulano debiti elevati.

Quando si lancia una campagna, si promettono spesso ricompense ai sostenitori. È fondamentale mantenere queste promesse per mantenere la fiducia e la reputazione.

Come trovare finanziamenti presso banche e istituti di credito

Il mondo finanziario è un labirinto intricato, in particolare quando si tratta di ottenere un prestito per aprire una propria attività.

Le banche, con il loro atteggiamento tradizionalista e le loro norme spesso austere, possono sembrare avversarie più che alleate per gli imprenditori. Ma con una comprensione chiara di cosa aspettarsi, è possibile navigare con successo in queste acque turbolente.

Uno degli ostacoli più grandi che gli imprenditori incontrano quando si avvicinano a una banca per un prestito aziendale è la stringente lista di requisiti.

Questi non sono arbitrari, ma servono a minimizzare il rischio per la banca. Quindi prima di avvicinarsi a una banca per richiedere un finanziamento è necessario:

• Business Plan: non basta avere un’idea brillante. Le banche vogliono vedere come si intende rendere quell’idea una realtà redditizia. Il tuo business plan dovrebbe delineare chiaramente la tua strategia, i tuoi obiettivi finanziari e le tue previsioni.
• Storia Creditizia Limpida: come un certificato di buona condotta, una storia creditizia positiva dimostra alla banca che sei responsabile e affidabile. Se hai avuto problemi in passato, preparati a spiegarli e mostrare come le cose siano cambiate.
• Garanzie Concrete: queste rappresentano una rete di sicurezza per la banca. Se la tua attività non riesce a ripagare il prestito, le garanzie (come proprietà o altri beni) possono essere utilizzate per recuperare i costi.

Seguire con attenzione una procedura burocratica specifica potrebbe fornire la possibilità di raggiungere la possibilità di un finanziamento anche da parte di istituti bancari.

Ottenere prestiti e finanziamenti dai programmi dell’Unione Europea e Invitalia

Entrare nel mondo imprenditoriale con una startup richiede non solo una grande idea, ma anche il capitale per trasformarla in realtà. Per fortuna, sia a livello europeo sia nazionale, esistono molte opportunità per ottenere finanziamenti. Vediamo come navigare nel panorama dei bandi dell’Unione Europea e nei programmi di Invitalia.

L’Unione Europea, attraverso vari programmi e iniziative, fornisce finanziamenti a startup e PMI, tra questi ci sono:

• Horizon Europe: Questo è il programma di ricerca e innovazione più grande dell’UE. Offre finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo di idee innovative, soprattutto quelle che hanno il potenziale di portare a sviluppi tecnologici e soluzioni a sfide globali.

Come accedere: Monitorare regolarmente il sito ufficiale di Horizon Europe e individuare i bandi pertinenti al proprio settore o idea. La preparazione della proposta richiede precisione e attenzione ai dettagli.

• European Innovation Council (EIC) Pilot: Specificamente pensato per le piccole e medie imprese (PMI) che puntano all’innovazione e alla scalabilità. Offre finanziamenti sotto forma di sovvenzioni e anche opportunità di investimento in capitale.

Come accedere: Presentare una proposta attraverso il Portale del Partecipante dell’UE. L’accento qui è sull’innovazione dirompente e sul potenziale di mercato.

Un’altra opportunità che si può vagliare è quella di Invitalia. L’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa Invitalia, infatti, può giocare un ruolo centrale nel fornire supporto finanziario alle startup italiane.

Tra i programmi che si possono valutare ci sono:

• Smart&Start: È uno dei programmi più popolari di Invitalia, pensato per sostenere la creazione di nuove imprese innovative in tutto il territorio italiano. Offre prestiti agevolati a tassi ridotti o nulli, con possibilità di coprire fino al 70-80% delle spese ammissibili.

Come accedere: Bisogna presentare un’idea imprenditoriale che rientri nei criteri di “startup innovativa” previsti dalla legge italiana. Il processo di domanda prevede la presentazione di un business plan dettagliato attraverso il sito ufficiale di Invitalia.

Nuove Imprese a Tasso Zero: Rivolto a giovani (under 36) e donne, questo programma offre prestiti a tasso zero per la creazione o espansione di piccole imprese.

Come accedere: Simile a Smart&Start, è necessario presentare un business plan e soddisfare determinati requisiti relativi all’età o al genere del richiedente.

In tutti questi casi è necessario lavorare in modo attento alla domanda di partecipazione. Nello specifico prima di inoltrare qualsiasi domanda, è fondamentale leggere il bando e seguire tutte le regole che sono segnalate per avere un’opportunità di accesso al bando.

Se non si ha esperienza in questo ambito è possibile considerare l’idea di affidarsi a consulenti o esperti che aiutano nella preparazione delle domande può essere un investimento che paga nel lungo termine.

Le opportunità per ottenere finanziamenti per startup esistono e sono molteplici. Ciò che conta è capire cosa ogni investitore sta cercando e come il tuo progetto si allinea alle loro aspettative.