Requisiti Startup Innovativa: quali sono i principali?

Le Startup rappresentano una parte vitale dell’economia moderna, caratterizzate dall’innovazione, dalla creatività e dalla capacità di trasformare idee in realtà imprenditoriali di successo.

In Italia, le Startup sono sostenute da un quadro normativo che offre vantaggi e agevolazioni specifiche. Tuttavia, per poter accedere a tali benefici, è fondamentale soddisfare una serie di requisiti stabiliti dalla legislazione italiana e più precisamente dal dal Decreto del Ministro del MISE e dal Decreto direttoriale del 4 maggio 2017.

In questo articolo, esploreremo i principali requisiti richiesti alle Startup in Italia, suddividendoli in paragrafi per una migliore comprensione.

Sede legale e operativa

Uno dei requisiti fondamentali per una Startup in Italia è avere una sede legale principale e operativa nel territorio italiano o in uno degli Stati membri dell’Unione Europea, o in Stati che aderiscono all’accordo sullo Spazio Economico Europeo.

È importante notare che, nonostante sia possibile avere la sede legale all’estero, è necessario avere almeno una sede produttiva o una filiale in Italia, in conformità alla normativa vigente. Questo requisito mira a garantire una presenza fisica sul territorio nazionale, favorendo l’interazione con il contesto imprenditoriale e facilitando il controllo da parte delle autorità competenti.

Attività innovativa

Una Startup deve dimostrare di svolgere un’attività innovativa, differenziandosi dalle tradizionali società a responsabilità limitata (SRL) e altre forme di impresa. L’oggetto sociale della Startup deve essere prevalentemente o esclusivamente incentrato sulla commercializzazione o produzione di servizi ad alto valore tecnologico. Questo requisito evidenzia l’importanza dell’innovazione come motore trainante per lo sviluppo di nuove imprese, incoraggiando la creazione di prodotti o servizi unici che soddisfano le esigenze di mercato in modo innovativo.

Requisiti StartUp finanziari

Per ottenere il riconoscimento come Startup, è necessario soddisfare alcuni requisiti finanziari. Ad esempio, la distribuzione degli utili della società è vietata per un periodo di almeno quattro anni. Questa misura mira a favorire l’investimento degli utili ottenuti inizialmente nella crescita dell’impresa, consentendo alla Startup di consolidarsi e svilupparsi nel lungo termine.

Inoltre, la produzione annua non deve superare i 5 milioni di euro a partire dal secondo anno di attività. Questo requisito è volto a favorire la crescita sostenibile delle Startup, evitando un’eccessiva espansione che potrebbe mettere a rischio la solidità finanziaria dell’azienda.

Origine e trasformazione

Una Startup non deve derivare da operazioni straordinarie, come fusioni o scissioni di altre società, né deve essere il risultato di cessioni di rami d’azienda. Questo requisito mira a garantire che la Startup sia una realtà imprenditoriale autonoma e indipendente, in grado di sviluppare il proprio modello di business e perseguire la propria strategia di crescita. In questo modo, si promuove l’apertura di nuove imprese sul mercato, senza la semplice trasformazione di aziende esistenti o l’assorbimento di attività preesistenti.

Investimenti in ricerca e sviluppo

Un altro requisito importante è l’impegno finanziario in ricerca e sviluppo. Una Startup deve investire almeno il 15% del costo e del valore della produzione totale in attività di ricerca e sviluppo del proprio prodotto o servizio. Questo investimento mira a favorire l’innovazione e la crescita dell’impresa nel tempo, promuovendo lo sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate o servizi innovativi che si distinguano sul mercato. L’investimento in ricerca e sviluppo rappresenta un elemento chiave per la creazione di valore e la differenziazione competitiva delle Startup.

Profilo del personale

La presenza di personale qualificato e specializzato è un elemento cruciale per una Startup. Per ottenere il riconoscimento, è necessario assumere almeno un terzo del personale che possiede un dottorato di ricerca o che sta svolgendo un dottorato di ricerca in un’università italiana o straniera. In alternativa, è possibile assumere personale in possesso di una laurea e di un certificato per l’attività di ricerca presso enti pubblici o privati in Italia o all’estero. Questo requisito mira a garantire l’elevata qualità del personale impiegato nelle Startup, promuovendo la formazione continua e l’innovazione basata sulla conoscenza.

Diritti di proprietà industriale e intellettuale

Una Startup può dimostrare la sua innovazione attraverso la detenzione di diritti di proprietà industriale e intellettuale. Ad esempio, il possesso di un brevetto, una topografia di prodotto a semiconduttori o un diritto di privativa su un’invenzione biotecnologica possono rafforzare la qualifica di Startup innovativa. Questi diritti garantiscono la protezione delle idee e delle soluzioni sviluppate dalla Startup, incentivando gli investimenti in ricerca e sviluppo e agevolando la valorizzazione economica dei risultati ottenuti.