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Il 42% delle StartUp fallisce per un’errata o assente strategia di marketing

Il 42% delle StartUp fallisce per un’errata o assente strategia di marketing
  • PublishedOttobre 11, 2023

Il marketing è la linfa vitale di ogni attività imprenditoriale, e le startup non fanno eccezione. Tuttavia, una recente indagine di B-PlanNow, un acceleratore noto per il suo approccio unico nei confronti delle startup emergenti, svela che il viaggio congiunto tra marketing e startup è disseminato di inciampi e incomprensioni.

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Un Problema di Percezione e Priorità

Sconcertanti sono i dati emergenti dallo studio: il 42% delle startup naufraga a causa di una mancata o errata interpretazione delle esigenze del mercato.

Ancora più sorprendente è che il 14% di esse escluda totalmente il marketing dalle proprie operazioni. Da questi numeri traspare chiaramente una tensione, un gap evidente tra la visione dei fondatori e le dinamiche reali del mercato.

Priorità Sfocate e Assenza Digitale

Il 65% dei fondatori di startup crede fermamente che il prodotto o il servizio offerto debba essere impeccabile e completamente pronto prima di pensare a qualsiasi strategia di marketing.

Inoltre, il 54% delle startup presenta siti web sottodimensionati e inefficaci, caratterizzati da errori tecnici e semantici, e soprattutto da una cronica mancanza di contenuti aggiornati.

Questa mancanza di presenza e competenza digitale è ulteriormente evidenziata dal fatto che il 38% delle startup non utilizza affatto i social media per la promozione.

La Voce degli Esperti

Secondo Nicola Zanetti, CEO e fondatore di B-PlanNow, il successo di una startup non inizia con un’idea brillante, ma con l’identificazione di un problema significativo. Zanetti sottolinea l’importanza di partire dall’analisi piuttosto che dall’idea, poiché ciò permette una comprensione profonda e sensibile delle reali necessità degli utenti.

Marketing in Riluttanza: Ricerca e Realtà

Soltanto il 23% delle startup ha investito in attività pubblicitarie e promozionali durante il primo anno. Sorprendentemente, la mancanza di budget (16%) non è il principale ostacolo: la maggior parte (73%) crede semplicemente che il marketing non sia essenziale per la vendita dei propri prodotti o servizi.

E mentre l’83% delle startup non ha un responsabile marketing interno, gli strumenti di marketing digitali, come i webinar e l’influencer marketing, stanno guadagnando terreno.

Un Cambiamento di Mentalità Necessario

Zanetti conclude osservando un ritardo sostanziale nel mindset delle startup italiane, un ritardo che potrebbe costare caro in termini di crescita e sviluppo.

Le strategie di marketing e analisi non sono un lusso superfluo, ma elementi essenziali per una crescita sostenibile e un successo duraturo.

Le startup, quindi, devono riconsiderare e riposizionare il marketing all’interno delle loro priorità strategiche per riuscire a raggiungere il giusto successo e riconoscimento.

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