Venezia un vivace centro d’innovazione per le StartUp grazie a VeniSIA
La città di Venezia si sta trasformando in un vivace centro di innovazione sostenibile grazie al programma VeniSIA – Venice Sustainability Innovation Accelerator, promosso dall’Università Ca’ Foscari.
Il progetto, giunto alla sua terza edizione, ha attratto start-up provenienti da tutto il mondo, dimostrando la crescente attrattiva della città lagunare come polo di innovazione e sostenibilità.
Sulla base di 6.746 candidature ricevute, sono state selezionate 34 start-up provenienti da 12 Paesi diversi, tra cui Stati Uniti, Singapore, Israele, Regno Unito e molti paesi europei.
Queste start-up, specializzate in vari settori, si trasferiranno a Venezia nei prossimi mesi, contribuendo alla crescita di una comunità di residenti impegnata a rendere la città un laboratorio vivente di idee innovative e soluzioni sostenibili.
“Il programma di co-innovazione di VeniSIA ha l’obiettivo di far fronte alle sfide del cambiamento climatico e ambientale“, spiega Carlo Bagnoli, direttore scientifico di VeniSIA. “L’interesse dimostrato dalle start-up internazionali supera la media europea, segno che Venezia sta diventando un punto di riferimento per l’innovazione sostenibile. Le nostre partnership con aziende leader contribuiscono a trasformare queste idee in soluzioni concrete e di mercato“.
Diverse Start-Up si concentreranno sulla mobilità sostenibile e nuove infrastrutture
Le start-up selezionate si concentrano su aree chiave come mobilità sostenibile, protezione dell’ambiente, agritech, energia rinnovabile, moda sostenibile, economia circolare e città intelligenti. Tra queste vi sono iniziative come il software israeliano ITC, che utilizza la computer vision per prevedere i modelli di traffico, e la tedesca Voodin Blades, che produce pale eoliche biodegradabili.
Inoltre, la spagnola ASIMOB sviluppa soluzioni per il monitoraggio automatico delle infrastrutture stradali, mentre la canadese reRubber ricicla pneumatici usati in prodotti di alta qualità.
Da menzionare anche la norvegese Asistobe, che offre piattaforme AI per le decisioni basate sui dati nelle città di medie dimensioni, e Invisible Company di Hong Kong, che propone soluzioni ecologiche per sostituire gli imballaggi in plastica.
Questo dinamismo innovativo è ulteriormente rafforzato dalla collaborazione di VeniSIA con importanti aziende quali Eni, Enel, Cisco e Siemens. L’evento Innovation Camp, svoltosi il 14 e 15 novembre, ha offerto alle start-up l’opportunità di presentare i loro progetti a potenziali partner e investitori.
Con VeniSIA, Venezia non solo abbraccia il futuro dell’innovazione ambientale e sociale, ma invita una nuova generazione di residenti, imprenditori e studenti a partecipare attivamente alla vita della città, trasformandola in un hub di sostenibilità a lungo termine.
